Dopo una settimana di calma apparente, si riaccende la protesta degli agricoltori foggiani. A Castelluccio dei Sauri si sono ritrovati sotto la pioggia un centinaio di contadini provenienti da diversi comuni della zona per ribadire il loro malcontento nei confronti di governo italiano e Unione Europea, ma per richiamare l’attenzione anche a livello locale in merito ai furti di trattori nelle aziende del Foggiano.
“È un fenomeno in costante aumento, addirittura l’altro giorno hanno rubato due mietitrebbie nelle campagne di Candela. Furti che avvengono di notte quando le forze dell’ordine non riescono ad intervenire. Mezzi che costano migliaia di euro e che gli agricoltori acquistano con enormi sacrifici. Chiediamo maggiori controlli”. Intanto oggi, lunedì 26 febbraio, anche dalla Puglia agricoltori a Bruxelles per chiedere alle istituzioni europee risposte immediate e strumenti certi per cambiare le regole che minacciano la sopravvivenza del settore, tra norme capestro e regolamenti inadeguati che fanno aumentare i costi a carico delle aziende deprimendo la produzione nazionale a beneficio delle importazioni dall’estero. Con loro anche le associazioni agricole.