Slitta da domani a mercoledì mattina la manifestazione degli agricoltori del presidio di Lucera e dei monti dauni nel Foggiano che vogliono percorrere a bordo dei trattori la statale 17 in direzione Campobasso per giungere nei pressi della diga di Occhito nel territorio di Carlantino, sempre nel Foggiano.
Inizialmente i trattori avrebbero dovuto raggiungere la provincia di Campobasso in località la Quercia, nei pressi del comune di Gambatesa. A darne notizia sono gli stessi agricoltori riferendo che il giorno e il percorso della manifestazione sono cambiati per questioni legale “alle autorizzazioni rilasciate dall’autorità di pubblica sicurezza”. Alla manifestazione parteciperanno anche i sindaci di molti comuni dell’area dei monti dauni, tra cui il sindaco di Carlantino, Graziano Coscia, che sottolinea “come con la mancata autorizzazione da parte dell’autorità di pubblica sicurezza a far incontrare gli agricoltori in provincia di Campobasso in località la Quercia nei pressi del comune di Gambatesa sia una limitazione al diritto di espressione della libertà sancito dalla nostra costituzione e che nessuno può reprimere in questo modo, anche perché fino ad ora non c’è stato alcun incidente provocato da una manifestazione di agricoltori”.
Per il sindaco di San Marco La Catola, Luigi Piacquadio, “impedire uno scambio ed un confronto comune tra agricoltori di territori confinanti sembra una limitazione di libertà contraria ai principi di democrazia”. “Saremo centinaia di trattori che partiranno dal presidio di Lucera e attraverseranno la statale 17 – annuncia l’agricoltore Francesco Di Battista -. A noi si uniranno anche gli agricoltori dei monti dauni e transiteremo nei pressi della diga di Occhito (ai confini tra la Puglia e il Molise) e da lì torneremo indietro fermandoci nei pressi di un’area vicino Motta Montecorvino (sempre nel Foggiano) dove spiegheremo le regioni della nostra manifestazione”. “Vogliamo portare la provincia di Foggiaverso Roma per parlare soprattutto di un tema che affligge le nostre campagne, ovvero i continui furti e porre attenzione sul tema dell’acqua”, conclude. (Ansa)