Riccardo Scamarcio, attore pugliese di fama internazionale, incontrerà e dialogherà con gli studenti del corso di laurea di “Cinema e Audiovisivo” dell’Accademia di Belle Arti di Foggia, istituita già dal 1970 nell’ambito della formazione artistica terziaria di rango universitario, è punto di riferimento culturale della Capitanata, con un’offerta formativa che copre diverse aree d’interesse artistico, che spazia dall’acquisizione di competenze nelle tradizionali “Arti Visive” alla formazione superiore di sensibilità artistica e professionale nei settori d’avanguardia delle nuove tecnologie, del Cinema e Audiovisivo, del Fashion, del Web e Graphic Design, collegando la creatività al mondo della produzione e del lavoro creativo nel Dipartimento di progettazione artistica per l’impresa (https://www.abafg.it/).
L’iniziativa, che prevede la proiezione del film L’ombra di Caravaggio e il successivo talk con gli studenti dell’Ateneo di Capitanata, si terrà martedì 6 febbraio alle ore 10.00, presso la multisala “Laltrocinema” Cicolella (Via Duomo 7, Foggia), alla presenza dei componenti della Comunità accademica, del Presidente avv. Massimiliano Arena, del Direttore prof. Pietro Di Terlizzi, del Sindaco di Foggia Maria Aida Episcopo, l’ass.re Alice Amatore e delle massime autorità del Territorio.
L’incontro si apre con la proiezione del film L’ombra di Caravaggio – diretto da un altro pugliese illustre, l’attore e regista Michele Placido; nel cast anche Micaela Ramazzotti, Isabelle Huppert, Louis Garrel, Brenno Placido che racconta l’ultimo periodo di Michelangelo Merisi, magistralmente interpretato da Riccardo Scamarcio.
La pellicola proposta per questo incontro è legata alla controversa personalità dell’ “artista maledetto” Caravaggio (Michelangelo Merisi) e riflette sugli aspetti più significativi ed enigmatici della sua rivoluzionaria pittura, nota per l’innovazione luministica, e sugli aspetti controversi dei momenti vissuti nella Roma Barocca del XVI° secolo, offrendo una intrigante lettura delle oscure fasi finali del sofferto peregrinare e della morte stessa del Merisi.
Il film, vincitore di numerosi riconoscimenti – David di Donatello, Nastro d’Argento, Globo d’Oro – è descritto dal critico Davide Stanzione in Best Movie come: ” sorprendente, livido e sensuale, che arriva a riprodurre le opere di Caravaggio dentro il tessuto visivo delle immagini e restituisce, con più vigore maledetto che inciampi, i torridi demoni di un artista sconfinato, diviso tra il tormento del corpo e l’estasi del sacro.”
Successivamente alla proiezione, Riccardo Scamarcio (che torna a Foggia dove era stato impegnato come attore protagonista sul set nel 2018 per la realizzazione e riprese del film; “Lo Spietato” per la regia di Renato De Maria) incontrerà e risponderà alle domande degli studenti e cinefili, in un dibattito – coordinato dalla storica dell’arte e docente dell’Accademia Giusy Caroppo, accanto ai colleghi del corso di “Cinema, Fotografia, Audiovisivo” . Scamarcio attualmente è impegnato nell’interpretazione di un altro “maledetto” dell’arte moderna e contemporanea, Amedeo Modigliani, nel biopic diretto dal mito Johnny Depp, con la partecipazione di Al Pacino. Il film racconterà le 48 turbolente ore che il famoso pittore e scultore Modigliani trascorse durante il suo soggiorno a Parigi nel 1916 e che lo vede in fuga dalla polizia – così come accaduto a Caravaggio alcuni secoli prima – per le strade e i bar della capitale francese devastata dalla guerra, sino all’incontro con il collezionista d’arte internazionale Maurice Gangnat, interpretato da Al Pacino, che gli cambierà la vita.
Riccardo Scamarcio (biografia)
Nato a Trani nel 1979, figlio della pittrice Irene Petrafesa e di Emilio, imprenditore, ha vissuto ad Andria fino all’età di 16 anni; trasferitosi a Roma, dove si iscrive al centro sperimentale di cinematografia, diviene presto affermato attore del piccolo schermo nel 2001, col debutto nella mini-serie “Ama il tuo nemico 2” e “Compagni di scuola”. Il primo ruolo da protagonista è nel 2003 con “Prova a volare”. La consacrazione cinematografica arriva nel 2004 per il ruolo di Step, nel film campione di incassi “Tre metri sopra al cielo”, tratto dall’omonimo romanzo di Federico Moccia; prende parte anche al sequel “Ho voglia di te”, pellicole che lo ergono a nuovo sex symbol del cinema italiano. Tra i film di maggiore successo, “To Rome With Love”, “Mine vaganti”, “Manuale d’Amore”, “Pasolini,” “I Villeggianti”, “Il Testimone invisibile”, “Cosa fai a capodanno”, “Mio fratello è figlio unico”, “Il ladro di giorni”, “L’ombra del Giorno”, “La Scuola cattolica” e “L’Ombra di Caravaggio”. E’ anche produttore cinematografico, attore teatrale e ha prestato il volto a videoclip musicali.