“Nel 2022 sono stati adottati complessivamente 21 provvedimenti interdittivi antimafia di cui 12 dal 4 agosto, data di insediamento dell’attuale prefetto Maurizio Valiante. 30, invece, le interdittive nell’anno 2023″. Lo riporta una nota stampa diramata questa mattina dalla Prefettura di Foggia che ha fatto il punto sulla lotta alle infiltrazioni mafiose in Capitanata. “Ai 30 provvedimenti dello scorso anno – si legge ancora – si devono aggiungere tre misure di prevenzione collaborativa.
Sono oltre 100 in pochi anni le interdittive spiccate nel Foggiano dai prefetti. In particolare dagli ultimi tre, Raffaele Grassi, Carmine Esposito ed ora Maurizio Valiante. Nel mirino soprattutto le aziende riconducibili a persone arrestate nelle maxi operazioni antimafia “Grande Carro” contro la cosca Delli Carri di Foggia e “Omnia Nostra” nei confronti dei garganici Lombardi-Scirpoli-Raduano.
I due blitz svelarono l’esistenza di un collegamento tra boss e colletti bianchi compiacenti per svariati affari: dall’accesso ai fondi dell’Unione Europea fino al controllo dell’economia nel golfo di Manfredonia.