Il Foggia cade anche a Giugliano e rimedia la quinta sconfitta nelle ultime sei partite. I campani vincono 4-1. Eppure Coletti l’aveva preparata bene inserendo Millico, Schenetti e Embalo a supporto di Tonin. Ma l’espulsione di Di Noia, arrivata troppo presto, e forse anche un po eccessiva, rovina i piani al tecnico di Canosa. Alla prima palla buona, sull’asse Millico-Embalo il Foggia passa. Azione entusiasmante del numero 10 rossonero al suo esordio assoluto con la maglia dei pugliesi, assist perfetto per Embalo che a due passi dalla porta insacca per il gol del vantaggio. Al 17’ ingenuità di Di Noia che si fa espellere e lascia la sua squadra in dieci per aver ricevuto due cartellini gialli nel giro dello stessa azione. Una pura follia. In superiorità numerica il Giugliano si riversa nella meta campo foggiana alla ricerca del pareggio.
Coletti corre ai ripari e inserisce Frigerio al posto di Schenetti per ridare equilibrio a centrocampo. Il Foggia ritrova forza e gambe per riportarsi in avanti e sempre con Millico e Embalo creano qualche problema alla retroguardia campana. Ma al 34’ arriva il pareggio del Giugliano con Ciuferri lasciato libero di calciare sul secondo palo. 1-1. E con questo risultato le due squadre vanno al riposo. In apertura di seconda frazione è ancora Ciuferri a sfiorare il vantaggio. La rimonta i campani la completano a dieci dal termine con il neo entrato Sorrentino che risolve in mischia. Lo stesso Sorrentino sigla il gol del 3-1 al 40’ del secondo tempo. Doppietta pesantissima per l’attaccante del Giugliano, alla quale quale si aggiunge la rete di Balde, complice l’ennesima uscita scomposta di Nobile. Un’altra mazzata per il Foggia, un’altra serata da dimenticare. Ma quanto pesa quel cartellino rosso.