Cerignola-Foggia, derby tra deluse, entrambe appaiate a 22 punti in classifica e in cerca di riscatto. Si gioca lunedì sera al Monterisi con inizio alle 20,45 e senza tifosi rossoneri fermati dalla Prefettura per motivi di ordine pubblico. Chi sta peggio è sicuramente il Foggia che in settimana ha esonerato il tecnico Cudini, sostituito momentaneamente dall’allenatore della Primavera, il viestano Max Olivieri. Nei prossimi giorni il presidente Nicola Canonico che ha ribadito di non aver nessun interesse a mollare la società, annuncerà il nuovo allenatore: in pole c’è l’ex tecnico del Potenza, Raffaele, ma c’è anche chi spera nel ritorno di Delio Rossi, preferito dal presidente.
Il Cerignola vuole ripetere le prestazioni dello scorso anno quando al Monterisi si impose 4-2 nella gara di ritorno della regular season e 4-1 nell’andata play off. Tisci ci crede. “Arriviamo a questa sfida dopo una serie di risultati non totalmente positivi come ci aspettavamo a questo punto del campionato. La partita col Foggia deve farci alzare l’attenzione più del dovuto perché per noi questo derby vale più dei canonici tre punti. Ci teniamo molto a non sbagliare l’approccio e cercare di vendere cara la pelle ai nostri avversari. In settimana abbiamo lavorato molto sulla concentrazione per evitare di farci rimontare come è successo nelle ultime gare”. Tisci recupera due giocatori importanti come capitan Allegrini, reduce da un turno di squalifica, e Capomaggio che ha recuperato dall’infortunio.
Sul fronte Foggia è forte la voglia di riscatto. “In campo tutti i più esperti. Sarà un Foggia d’assalto”. In difesa tornano Carillo e Riccardi mentre in mediana sarà avanzato Di Noia, utilizzato come centrale nell’ultima sfida contro il Potenza. Olivieri dovrà valutare le condizioni di salute di Schenetti ed Embalo, con Peralta e Tonin favoriti a formare il tandem d’attacco. Dirige Stefano Nicolini della sezione arbitri di Brescia.