È Mario Cagiano, 22enne del Pd, il consigliere comunale più giovane della nuova assise foggiana ed uno dei più giovani nella storia politica cittadina. Oggi l’emozione del primo giorno: “Una grandissima responsabilità. Abbiamo l’onere di risollevare la città dopo lo scioglimento per mafia. Serve un consiglio produttivo che non si perda nelle bagarre politiche ma che si metta subito in moto per la città”.
Tra le sue istanze il mondo giovanile: “I giovani sono stati bistrattati e dimenticati per diversi anni. Ma non solo loro. Molte fette della società sono state abbandonate dalla politica cittadina. È il momento di rafforzare le politiche sociali”. E sulle difficoltà del campo largo ad indicare la nuova giunta ha concluso: “C’eravamo disabituati al confronto politico che è sempre utile quando è democratico e costruttivo. Mette insieme pezzi e visioni differenti di Foggia”.