“Pensare il Sud vuol dire che il Sud è il soggetto di pensiero: esso non deve essere studiato, analizzato e giudicato da un pensiero esterno, ma deve riacquistare la forza per pensarsi da sé, per riconquistare con decisione la propria autonomia. Pensiero meridiano vuol dire fondamentalmente questo: restituire al Sud l’antica dignità di soggetto del pensiero, interrompere una lunga sequenza in cui esso è stato pensato da altri”.
La sindaca di Foggia Maria Aida Episcopo ha chiuso il suo lungo intervento di insediamento, commosso e deciso, con la citazione fondamentale del pensiero del compianto sociologo e politologo Franco Cassano, suo docente all’Università Aldo Moro di Bari.
È Foggia che dovrà ripensarsi, autonomamente, abbandonando il nood della “rassegnazione”, come ha rimarcato Episcopo a l’Immediato.
“Siamo chiamati a svolgere una vera e propria rivoluzione, la rivoluzione della normalità. Siamo chiamati a lottare per una speranza, per i diritti di chi viene calpestato, per i progetti e i sogni di chi vuole crescere a Foggia e non altrove”, ha detto ad un certo punto del suo giuramento. La sindaca, nel tracciare le sue prime linee programmatiche e nel presentarsi come prima donna sindaca della città con una storia personale straordinaria di lotta, ha citato la relazione di scioglimento per mafia.
“Foggia è una comunità desiderosa di normalità, la normalità di regole, la normatita’ di una città senza automobili parcheggiate su strisce e scivoli e davanti al teatro. O zone franche dove tutto è possibile anche lo spaccio. 21 agenti sono passati a tempo pieno, una risposta programmata dal piano assunzionale per permettere la maggiore presenza di un corpo in città”.
La sindaca ha assicurato il vontrollo del territorio annunciando la videosorveglianza a cui la maggioranza sta lavorando. “Chiediamo la collaborazione di tutti. La mia porta è aperta a tutti soprattutto ai consiglieri di opposizione che sono portatori di stimoli di qualità. Saremo interlocutori credibili. Accompagneremo l’iter della nuova Cittadella della Giustizia per cui sono stati stanziati 70 milioni di euro. Daremo importanza alla prevenzione con la partecipazione del mondo della scuola a cui va il mio pensiero affettuoso, riconoscente e nostalgico. La cultura avrà un ponte prezioso, in collaborazione con la Regione Puglia ristruttureremo il Teatro Mediterraneo. La cultura sarà intesa come contenitore e contenuto, i cartelloni non saranno concentrati solo sui grandi eventi.
Vogliamo una città diversa, sogniamo uno stimolo ad impegnarsi al meglio mettendo in campo capacità e competenze per un profondo riscatto. Daremo una svolta significativa del ciclo dei rifiuti di cui non siamo contenti, il piano di Amiu andrà modificato. Non amiamo le generalizzazioni, le maestranze lavorano al meglio. Lavoreremo ad una rigenerazione urbana con un Pug finalmente completato”.