Deludente 0-0 tra Foggia e Potenza in un derby appulo lucano tra i più brutti della storia. Nel deserto dello Zaccheria le due squadre confermano il momentaccio che stanno attraversando. A Foggia i tifosi sono stanchi e ieri sera hanno affisso all’esterno dello stadio uno striscione con destinatario il presidente del Calcio Foggia 1920, Nicola Canonico.“Questa tua invisibilità ha stancato tutta la città. Canò, vid che e fa’.
Cudini opta per un 3-4-1-2 con Peralta dietro alle punte Tonin e Tounkara, mentre per sopperire alle diverse assenze arretra Di Noia al centro della difesa. Potenza che dopo aver esonerato Lerda e richiamato Raffaele, ha ricevuto il forfait dello stesso Raffaele per motivi personali, mandando in panchina De Gregorio. Primo tempo bruttissimo con le due squadre che non riescono ad incidere. Fino al 36’ quando Tonin viene atterrato in area e si guadagna un calcio di rigore. Dagli undici metri Peralta si fa respingere il suo tiro dal portiere lucano. Poche emozioni anche nella ripresa, anche se è il Potenza a rendersi pericoloso in un paio di circostanze con Volpe e Asencio. Nel finale il tecnico rossonero tenta la mossa Schenetti ma il risultato non si schioda. Nei secondi finali l’arbitro Mirabella di Napoli non vede un presunto fallo da rigore di Volpe su Garattoni tra le proteste dei rossoneri. Cudini espulso. Finisce 0-0 e domenica Cerignola-Foggia.