Il caso Episcopo finisce in tribunale. L’ex candidato sindaco Giuseppe Mainiero ha presentato ricorso ai giudici sollevando una questione di incompatibilità per la neo sindaca di Foggia eletta per il campo largo progressista.
Maria Aida Episcopo, vincitrice delle Comunali lo scorso 23 ottobre, preside a tempo indeterminato e dirigente dell’ufficio scolastico provinciale a tempo determinato (scadenza 2025), non avrebbe potuto – secondo la legge – richiedere l’aspettativa per quest’ultimo incarico ma solo per il primo. Secondo il Tuel, infatti, non si possono collocare in aspettativa i dipendenti assunti a tempo determinato.
“Episcopo confonde i ‘due piani’ – scrive Mainiero che domani terrà anche una conferenza stampa sull’argomento -, quello del suo ruolo dirigenziale dello Stato a tempo indeterminato, per cui vige l’istituto dell’aspettativa senza assegno, ergo non retribuita, che nessuno mette in discussione, con quello dell’incarico pro tempore del dirigente che è sempre e solo triennale per tutti i comparti (dirigenza scolastica e dirigenza amministrativa/ministeriale comprese) per il quale, purtroppo per lei, l’Istituto dell’aspettativa senza assegno, semplicemente non esiste! Capisco che lei volesse mettere a carico dei contribuenti foggiani la sua doppia contribuzione, ma la legge semplicemente non lo consente. Ergo dall’incarico ‘pro tempore’ semplicemente doveva dimettersi, ahimè perdendo la parte contributiva. Ma, diciamolo! 9mila euro al mese dello stipendio da sindaca, compensano ampiamente tale rinuncia, ma constato che per Lei non è così, ma si sa, la sua ‘È tutta un’altra storia’, cosa sulla quale convengo ampiamente”.
Non potendo chiedere l’aspettativa per l’incarico a tempo determinato, Episcopo sarebbe rimasta formalmente in carica dal 7 al 24 novembre, giorno della nomina della nuova dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Foggia. In ogni caso, il Ministero avrebbe comunque esonerato la sindaca da ogni funzione a partire dal 6 novembre.
La difesa di Episcopo: “Vado avanti. La mia è tutta un’altra storia”
Maria Aida Episcopo si è difesa sui social: “Sono stata proclamata sindaca della città di Foggia il 27 ottobre alle ore 17.42 – scrive -. Il Ministero dell’istruzione e del merito – sede centrale di Roma – mi ha concesso con atto della Dgruf (Direzione generale per le risorse umane e finanziarie, ndr) l’aspettativa senza assegni per mandato politico con decorrenza 6 novembre 2023 (ripeto 6 novembre 2023!). Tengo a dirlo, violando la mia innata riservatezza, per tutti i delusi dell’esito elettorale del 23 ottobre scorso. Vado avanti più forte di prima con una squadra vincente e compatta. Lavoriamo strenuamente per la nostra città mentre altri sollevano cavilli inutili senza adeguato sostegno normativo. Una piccola precisazione è dovuta per chi si dichiara esperto di dirigenza: gli incarichi dirigenziali sono tutti triennali e, quindi, a tempo determinato! Un conto è ‘l’inquadramento a tempo indeterminato’ nei ruoli dirigenziali dello Stato (e io lo sono – pleno iure – da vari lustri) un conto è l’incarico pro tempore del dirigente che è sempre e solo triennale per tutti i comparti (dirigenza scolastica e dirigenza amministrativa/ministeriale comprese).
La mia è tutta un’altra storia – lo ribadisco ancora – e le attenzioni sulla sfera privata e lavorativa della mia persona sono segnali palesi di insuperabile livore anche dopo la campagna elettorale. Ulteriori dettagli di questa vicenda li renderò nelle sedi competenti a cui immediatamente farò riferimento.
Episcopo ha anche postato sui social i documenti ministeriali e dell’ufficio elettorale che attestano l’avvenuta aspettativa: “Ecco l’atto di proclamazione del 27 ottobre 2023 e Decreto della Dgruf del Mim – i ‘sapientissimi’ scrivono ancora Miur – di collocamento in aspettativa per mandato politico dal 6 novembre 2023. Lo faccio sotto gli occhi di tutti senza timore alcuno, invitando ad una lettura attenta e integrale da cui evincere tutte le risposte e i riferimenti di legge. Da non confondere poi, artatamente, date e atti di disposizione. Un conto è l’atto ‘originario’ della Dgruf decorrente dal 6/11/2023, altro è l’Atto dell’Usr Puglia prodromico all’assegnazione della reggenza presso l’Ats di Foggia”.