Anche sui Monti Dauni c’è un problema legato alla sicurezza. Nei giorni scorsi, a Castelluccio Valmaggiore e a Biccari sono stati registrati alcuni furti in abitazione con caratteristiche simili.
“Oltre ad esprimere solidarietà ai nostri concittadini vittime dei furti, abbiamo ragione di credere – sottolineano i due primi cittadini, Pasquale Marchese e Gianfilippo Mignogna – che si tratti di eventi delittuosi organizzati, probabilmente commessi dalle stesse persone. Nelle prossime ore avremo un confronto con i carabinieri con l’obiettivo di fornire tutta la collaborazione istituzionale possibile”.
Ai cittadini viene chiesto di adottare tutti i comportamenti necessari per ridurre i rischi: corretta custodia dei beni e, prima di tutto, tempestiva segnalazione alle forze dell’ordine di auto o comportamenti anomali e sospetti da parte di sconosciuti. Nel caso in cui i ladri dovessero entrare in casa, chiamare subito il 112, senza toccare nulla per non cancellare le tracce che potrebbero essere utili alle indagini.
“I cittadini – continuano i sindaci – possono svolgere un ruolo essenziale per garantire, nell’ambito di un modello di sicurezza partecipata, un efficace controllo sociale, segnalando ogni situazione sospetta o degna di verifica da parte delle forze dell’ordine. All’Arma dei Carabinieri, che ringraziamo sempre la costante collaborazione, ribadiremo l’importanza di attivare presidi anche nei piccoli comuni, con l’apertura di uffici per la ricezione del pubblico all’interno dei municipi. Uffici in grado di far fronte a tutte le esigenze del territorio, venendo incontro alle necessità della comunità in modo flessibile e dedicato”.
“Sarebbe importante – infine – poter contare su risorse specifiche per i piccoli comuni da destinare al presidio del territorio, anche nelle zone rurali, perché il problema della sicurezza non riguarda solo le grandi città”.