“Apprendiamo dagli organi di stampa dell’azzeramento di tutte le candidature del Pd per le comunali di Bari del prossimo anno. Alla vigilia dell’incontro del tavolo di centrosinistra previsto per domani 20 novembre, Italia Viva comunica che, qualora l’avvocato Laforgia confermerà la propria candidatura, non avrà problemi a sostenere la stessa”. Lo afferma Stefano Franco, presidente di Italia Viva per la provincia di Bari relativamente alla possibile corsa a sindaco dell’avvocato penalista Michele Laforgia. Nel capoluogo di regione, così come a Foggia, potrebbe nascere un campo largo con centrosinistra e pentastellati.
“Riteniamo fondamentale in questa fase delicata – ha proseguito Franco – dimostrare compattezza e unità di intenti come coalizione. Inoltre riteniamo prioritario iniziare a dialogare sui temi, in modo da certificare in maniera chiara quale sarà la visione di città che come forze politiche intendiamo costruire e su cui chiederemo supporto agli elettori.Il lavoro del tavolo del centrosinistra, a cui Italia Viva ha sempre fornito massimo sostegno, deve ora concentrarsi sui baresi e sul loro diritto di vivere in una città universitaria, plurale, europea che si troverà ad affrontare nei prossimi anni importanti sfide a livello locale ed internazionale.Infine, siamo ben consapevoli che la grande sfida che ci aspetta è quella della gestione dei fondi del PNRR e riteniamo che l’avvocato Laforgia sia per tutti a riguardo un garante della legalità”.
“Preclusioni su Laforgia? No, non abbiamo preclusioni nei confronti di nessuno al momento”: lo ha detto Raimondo Innamorato, coordinatore provinciale barese del M5S, a margine dell’assemblea cittadina degli iscritti ed eletti sulle prossime amministrative. All’incontro sono intervenuti il coordinatore regionale del M5s Leonardo Donno, il coordinatore provinciale del M5s di Bari, Raimondo Innamorato, il deputato Gianmauro Dell’Olio, i consiglieri comunali e i consiglieri municipali.
Nelle scorse ore il Pd ha ritirato tutte e tre le candidature che erano emerse, quelle di Marco Lacarra, Paola Romano e Pietro Petruzzelli, e ha chiesto agli alleati di fare altrettanto per poter ridiscutere insieme la candidatura a sindaco di Bari per il centrosinistra. Messaggio che al momento non è stato accolto dall’avvocato Michele Laforgia che, ieri, invece ha annunciato la sua candidatura e si è dimesso, per questo motivo, dalla presidenza dell’associazione politica La Giusta Causa.
“Noi – dice Innamorato – non abbiamo mai posto veti sui nomi, la decisione del Pd l’abbiamo appresa dai giornali. Domani se ci saranno disponibilità ci esprimeremo. Siamo soddisfatti del percorso fatto, abbiamo chiesto sin dall’inizio di poter fare un percorso che escludesse le primarie perché le riteniamo un metodo non utile”. “Noi – ha aggiunto Donno – in maniera coerente portiamo avanti quello che abbiamo sempre detto da mesi, prendiamo atto della decisione che ha preso il Pd e che porterà al tavolo domani. Noi coerentemente ci confronteremo oggi con la nostra base e porteremo al tavolo le nostre decisioni. Il Tavolo del centrosinistra è l’unico luogo dove poter discutere e confrontarci tutti insieme, certo non al bar”. (Ansa)
Seguici anche su Instagram – Clicca qui