Continua senza sosta l’offensiva anti animali incustoditi nell’agro di Vieste. Dopo il sequestro di cavalli della scorsa settimana, nuovo blitz congiunto tra Polizia Locale, Carabinieri Forestali e Servizio Veterinario ASL, supportati dalla Guardia di Finanza. Nel mirino delle autorità di controllo zootecnico è finito un allevamento abusivo di ovini ed un pony, prontamente sequestrato in località Molinella.
Era da alcuni giorni che un gregge di 25 pecore ed un pony vagava incustodito nella zona, costituendo un potenziale pericolo per incidenti ed infortuni a persone e danni alle cose in una zona costiera tra le più frequentate da escursionisti e prossima ad abitazioni e villaggi turistici.
All’esito dei controlli l’allevamento si è riscontrato non autorizzato, con soli tre capi di bestiame censiti nella Banca Dati Nazionale di riferimento. La violazione rilevata rientra nella casistica sanzionata dall’Ordinanza sindacale n. 41/2019 per la quale “gli animali con o senza microchip o auricolare identificativo, trovati a vagare liberamente senza custodia sulla pubblica strada, (…) saranno sottoposti a sequestro amministrativo (…)”.
Il sequestro dei capi incustoditi – se non reclamati dall’incauto possessore previa istanza di dissequestro – potrà approdare alla confisca, che scatterà decorsi 5 giorni dalla misura cautelare di primo intervento. Espletate le procedure di rito dal personale preposto con l’affidamento degli animali ad una ditta specializzata. L’intervento si è concluso nel tardo pomeriggio.
L’esito delle operazioni è stato immediatamente comunicato al sindaco Giuseppe NobiIetti. Anche in questo caso va sottolineato che le operazioni di controllo zootecnico assicurano, oltre che la sicurezza delle persone e delle cose, anche il rispetto delle norme di profilassi degli allevamenti a tutela dei consumatori.