Cade ad Avellino l’imbattibilità del Cerignola dopo 6 partite consecutive. Ma che sfortuna per la squadra di Ivan Tisci che nonostante l’inferiorità numerica per un tempo e mezzo, ha resistito fino al 96’ di una partita che i gialloblu hanno affrontato con il solito coraggio. Decisivo l’ultimo assalto degli irpini con Ricciardi che ha trovato il guizzo vincente. Cerignola in dieci dal 28’ del primo tempo a causa dell’espulsione del portiere Krapikas. Tisci sacrifica Malcore per fare posto al secondo portiere Trezza, autore di almeno un paio di belle parate che stavano blindando la porta cerignolana, fino all’ultimo secondo del sesto minuto di recupero. Peccato!