Tonfo casalingo del Manfredonia (1 a 3 contro l’Angri ultimo in classifica) in un Miramare ancora deserto a causa dell’incompetenza dell’amministrazione comunale del sindaco Gianni Rotice, del tutto inadatto a governare una città così complessa.
“Chiedo scusa ai tifosi e alla città”, ha detto l’allenatore Franco Cinque. “Siamo stati orribili, la partita più brutta da quando alleno. Non so perché siamo arrivati a fare una prestazione del genere, magari domani sarò più lucido”.
Intanto, nervi sempre più tesi in riva al golfo. I tifosi, costretti all’esterno, hanno esposto uno striscione: “Carenze strutturali, gestione amatoriale, il tifoso è l’unico a pagare”.
Grandi contestazioni contro Rotice. Nervoso anche il consigliere comunale Paglione, tra i più attivi in ambito calcistico. Il sindaco si sarebbe defilato entrando negli spogliatoi con l’intento, forse, di parlare alla squadra. Probabilmente solo un pretesto per non affrontare i tifosi all’uscita.