Più di 140 ricette in tre giorni, 45 Mamme dei Vicoli, 4 chef affermate, 30 produttori, 8 escursioni, 20 giornalisti di settore e blogger, 6 associazioni e 4 comunità coinvolte. Sono i numeri della seconda edizione di Lacus, la Terra dei Laghi, progetto promosso dai Comuni di Lesina, Cagnano Varano, Carpino e Ischitella. Il bilancio è più che positivo, nonostante le condizioni meteo avverse.
“Anche quest’anno abbiamo vinto la sfida. L’enogastronomia aggrega. Stiamo già lavorando alla terza edizione di Lacus. Ci impegneremo affinché diventi un grande progetto di area vasta”, ha dichiarato Primiano Di Mauro, Sindaco di Lesina, Comune capofila, ringraziando i colleghi Michele Di Pumpo (Cagnano Varano), Rocco Di Brina (Carpino) e Alessandro Nobiletti (Ischitella), che insieme a lui hanno creduto nel progetto.
“L’entusiasmo delle Mamme dei Vicoli trasmette un messaggio importante: la promozione del territorio passa dall’autenticità delle persone che lo abitano – evidenzia la project manager Ester Fracasso – Potenziare il progetto nel progetto delle Mamme dei Vicoli è sicuramente un obiettivo, quanto valorizzare ancor di più gli attrattori della Terra dei Laghi”.
Particolarmente apprezzati dal pubblico gli show cooking in piazza a Cagnano Varano, Carpino e Ischitella, davanti alle comunità in festa. Il contest delle Mamme dei Vicoli è stato uno spettacolo.
La mostra ‘Popoli in Movimento’ di Francesco Malavolta, allestita sul lungolago di Lesina, ha impreziosito la seconda edizione di Lacus. Sarà visitabile fino a domenica 1 ottobre, data del concerto dei TerrAnima rinviato causa maltempo.
Ha offerto interessanti spunti il convegno ‘Andata e ritorno – Lungo le rotte delle migrazioni’, che ha declinato il tema della seconda edizione, ‘Migrazioni’, in tutte le sue diverse accezioni. “Stiamo assistendo a continue trasformazioni e non esiste una cucina codificata”, ha detto nel suo intervento il giornalista e gastronomo Luciano Pignataro. “Dibattiti gastronomici finiscono per essere dibattiti antropologici. Il cibo viaggia con le persone e diviene patrimonio dei luoghi, fino a diventare qualcosa di diverso dalla partenza”.
Toccante la testimonianza di Rafael Landaverde e Cindy Blanco della cooperativa sociale Medtraining, venuti da El Salvador. Minacciati di morte hanno lasciato il Paese. “La Puglia è simile al nostro Paese. C’è il mare, la campagna, il cibo è simile, anche le persone sono accoglienti”. A Poggio Imperiale si occupano di integrazione e accoglienza. “Qui siamo al sicuro. La tranquillità e la serenità non hanno prezzo”, sono state le parole di Rafael.
“Viviamo in una regione fantastica – ha detto nel suo videomessaggio il senatore Roberto Marti, Presidente della 7^ Commissione permanente Cultura e Patrimonio culturale, Istruzione pubblica – I due laghi hanno un entroterra meraviglioso, ricco di usi, costumi, tradizioni. Noi, come istituzioni, abbiamo la necessità di sostenere le amministrazioni comunali. La nostra terra va vissuta tutto l’anno”.
“La storia dell’uomo è una storia di migrazioni”, ha ricordato Billa Consiglio, Presidente del Club per l’UNESCO di Foggia, partner della seconda edizione di Lacus, che ha celebrato, negli stessi giorni, le Giornate Europee del Patrimonio, iniziativa del Consiglio d’Europa in collaborazione con la Commissione Europea. Quest’anno, l’evento è stato realizzato in partenariato anche con Confartigianato Imprese Foggia.
“Questo progetto è un esercizio di integrazione tra i comuni rivieraschi delle due lagune di Lesina e di Varano – ha detto il Presidente del Parco Nazionale del Gargano Pasquale Pazienza – Due realtà che, quando sono arrivato al Parco, si guardavano in maniera distinta. Nei fatti, noi abbiamo affermato che questo è il Distretto dei Laghi del Gargano, e abbiamo anche scommesso, nel momento in cui ci siamo lanciati in questa esperienza, su una sorta di test di maturità del territorio”.
Ha espresso l’auspicio che l’intera comunità del Gargano, con i suoi 18 comuni, possa sperimentare la stessa sinergia dei comuni rivieraschi della Terra dei Laghi. L’Ente Parco Nazionale del Gargano sostiene sin dalla prima edizione Lacus, La Terra dei Laghi, progetto finanziato in egual misura dalla Regione Puglia nell’ambito del ‘Programma di promozione dei prodotti agroalimentari pugliesi di qualità ed educazione alimentare per gli anni 2022/2023’.
È intervenuto anche il Presidente dell’associazione nazionale di birdwatching EBN Italia, Luciano Ruggieri. Le escursioni proposte nel corso di Lacus hanno dimostrato che la Terra dei Laghi può richiamare gli appassionati di birdwatching, nelle diverse stagioni dell’anno. Emozionante l’avvistamento di un’aquila anatraia maggiore.
Molto partecipate anche le escursioni in jeep alla scoperta del Bosco Isola e in catamarano sul Lago di Lesina.
In un B2B i produttori della zona hanno avuto l’occasione di incontrare i buyer. Premiata dal Distretto Agroalimentare di Qualità Puglia Federiciana l’Azienda Agricola Turco.
Lake Café, Bistrò e La Cruna del Lago hanno contribuito a far conoscere la cucina della tradizione a giornalisti di settore e blogger ospiti di Lacus di stanza a Lesina.
Gran finale con ‘Il lago racconta’, format che lascia la scena agli abitanti del luogo, ai loro aneddoti del passato e alle canzoni popolari, accompagnati da una chitarra, in un’atmosfera familiare e intima.
La Polizia Locale di Lesina, il Corpo Forestale Volontario, le Guardie Ambientali di Apricena, la Protezione Civile di Lesina ‘Francesco Giagnorio’ e il Centro Visite hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. Appuntamento al 2024 per la terza edizione di Lacus.