“Foggia avrà un nuovo corpo illuminante grazie all’opera della commissione straordinaria che ha affidato per i prossimi nove anni la gestione della pubblica amministrazione, ma al contempo è necessario mappare a fondo ogni zona della città per non correre il rischio di lasciare interi quartieri al buio come sta accadendo in questi mesi”.
La presidente dell’assemblea regionale del PD e candidata al consiglio comunale di Foggia, Lia Azzarone, denuncia lo stato di abbandono della pubblica illuminazione del capoluogo, che dovrebbe essere risanato in seguito alla gara espletata dalla commissione straordinaria intervenuta a Foggia dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose. L’appalto prevede la sostituzione di 19.500 punti luce con nuove tecnologie led.
“È sicuramente un passo in avanti determinante per la città – sostiene Azzarone-, che proprio sulla gestione dell’illuminazione pubblica, come tristemente ricordato dalle cronache, ha pagato un prezzo troppo alto a causa della passata amministrazione. Sostituire le vecchie luci con nuove tecnologie va incontro alle esigenze di risparmio energetico e rispetto ambientale, ma ancora oggi troppe aree urbane sono scoperte o poco illuminate. Ci chiediamo quindi se non sia il caso di prevedere, qualora possibile, ulteriori punti luce nelle vie cittadine”.
“Dal centro alle periferie, passando per i parchi cittadini, la sensazione – sottolinea la candidata- è che vi sia una sostanziale necessità di implementare e non solo di sostituire gli impianti di illuminazione. Il nostro impegno, qualora i cittadini lo vorranno, sarà di operare in questa direzione dopo gli anni di totale abbandono. Più illuminazione significa più sicurezza, quindi maggiore vivibilità per i foggiani”.