“Il turismo genera ricchezza, in un arco temporale che va ben oltre il picco estivo, per un ammontare complessivo di quasi 2 miliardi di euro”. Così si legge in un post sulla pagina Facebook di Pugliapromozione. “I dati analizzati da Sociometrica portano il turismo tra le voci più rilevanti dell’economia pugliese con sei città tra le 100 italiane nella classifica stilata sulla base del valore aggiunto alle economie locali. I dati sono solo parziali e potrebbero, quindi, migliorare nella versione completa della ricerca sia in termini di ricchezza generata che di numero di località coinvolte”.
Secondo Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione, “il primo posto di Vieste e il secondo di Bari sono risultati attesi e c’è corrispondenza tra il valore aggiunto generato per l’economia e il numero di presenze di visitatori che le statistiche registrano ogni anno”.
“Vorrei sottolineare che i turisti che acquistano un bene o un servizio portano reddito dall’esterno e ciò fa crescere in maniera più che proporzionale l’economia del territorio. Oltre a questo c’è da dire che la crescita del brand Puglia è qualcosa di immateriale, difficilmente calcolabile, che si riverbera comunque su tutta l’economia regionale. Il fatto che la Puglia sia visitata da turisti internazionali non solo rende più aperte le comunità ma crea le condizioni perché si aggiunga la crescita di localizzazione di attività d’impresa”.
“Per esempio tra i fattori che determinano l’ubicazione di nuove attività imprenditoriali estere c’è sicuramente il livello qualitativo delle scuole e i collegamenti su cui puntano l’attenzione i manager, ma poi c’è il brand. La crescita di luoghi in chiave turistica, in sostanza, si porta appresso anche una crescita di imprese”, ha concluso Scandale.