Forse non si è trattato di una tentata rapina. Questo trapela dopo il fermo di un 40enne nord africano sospettato di aver ucciso la tabaccaia Franca Marasco, accoltellata nella sua tabaccheria lunedì 28 agosto.
I carabinieri hanno interrogato l’uomo per tutta la notte dopo averlo rintracciato a Napoli. Per identificarlo sarebbero stati decisivi i filmati della videosorveglianza attraverso i quali gli investigatori avevano isolato almeno 3-4 figure sospette.
Il sospetto delle ultime ore è che il movente non sia legato ad una rapina finita male. Il 40enne non avrebbe portato via nulla dal negozio ad eccezione, forse, del telefono della vittima. Fatto molto strano. Si sta cercando di verificare, inoltre, se sia plausibile l’ipotesi secondo cui la tabaccaia stesse subendo pressioni in qualche modo legate alla sua attività professionale.
Da quello che risulta, l’ultima rapina accertata risale al 2018. Alcuni residenti hanno affermato che l’attività sarebbe stata colpita anche di recente, ma probabilmente non vi fu alcuna denuncia alle forze dell’ordine.