“Foggia ha perso un altro grande pezzo della sua dignità!”, inizia così la lettera di Miriam e Michele, nipoti di Franca Marasco, la tabaccaia uccisa lunedì mattina nella sua attività di via Marchese De Rosa. Su un cartellone, affisso accanto all’ingresso, è comparso il messaggio dei due parenti: “Che vergogna. Che indignazione. Che disgusto. L’ennesimo atto vigliacco compiuto da mani che non hanno pudore, non hanno ritegno, non hanno rispetto, non hanno Dio. Dai nostri occhi rimuoveremo, sicuramente con immensa fatica, quello che abbiamo visto nelle ultime ore. Ma lo rimuoveremo. Non è giusto conservare questo ricordo. Ti immagineremo sempre così, col il tuo sorriso, la tua dedizione, il tuo amore per il tuo lavoro e per noi”.
Miriam e Michele ricordano l’affetto di tante persone per la 72enne tabaccaia: “Tanti, tantissimi in questo rione ti hanno voluto bene. Abbiamo sentito sulla nostra pelle ciò che tutti i tuoi clienti e amici provavano e provano per te. I pidocchi lasciamoli alla loro triste esistenza ed estinzione. Ti vogliamo bene zia Franca, ma non ci mancherai, perché siamo sicuri, certi, che sarai sempre con noi! Miriam e Michele”.