Il presidente del Consiglio di Stato, Luigi Maruotti, nella corte del Castello di Sant’Agata di Puglia, sua città di origine, ha ricevuto dal sindaco, Pietro Bove, la cittadinanza onoraria.
“Provo una forte emozione, anche perchè questo è un riconoscimento soprattutto per mio padre, Gerardo Maruotti, che è stato un poeta e uno scrittore sempre legato alla sua terra d’origine. Ho vissuto la realtà di Sant’Agata direttamente come turista ma soprattutto con i racconti appassionati di mio padre. Sono molto orgoglioso di ricevere la cittadinanza onoraria dopo esattamente venti anni da quando l’ha ricevuta lui. Un riconoscimento che condivido con tutta la cittadinanza. Sant’Agata sempre nel mio cuore, la mia vera patria, e anche se sono nato a Napoli mi sento santagatese al 100%”.
Il presidente del Consiglio di Stato ha poi analizzato il fenomeno criminalità della provincia di Foggia. “Me ne sono spesso occupato, soprattutto di interdittive antimafia. Le posso dire che la Capitanata è terra di mafia, ma il tessuto è sano e ci sono imprenditori perbene, onesti, che dovrebbero reagire quando ricevono richieste inappropriate. La reazione è fondamentale, perchè alla reazione collettiva corrisponde la forza collettiva. Lo Stato c’è e aiuta chi denuncia. Quindi in Capitanata mi auguro meno omertà. Vede, conosco molto bene il Salento dove fino a qualche anno fa c’erano forti tentativi di infiltrazioni mafiose, ma la parte sana della popolazione e dell’imprenditoria ha reagito, e la Sacra Corona Unita è stata estirpata. Si è fatto a Lecce, perchè non farlo pure a Foggia?”.
“Noi santagatesi – ha dichiarato il sindaco Pietro Bove – siamo orgogliosi di conferire la cittadinanza onoraria ad un illustre personaggio come l’avv. Maruotti, un figlio di questa terra che non ha mai rinnegato le sue origini”.