“Oggi non c’è più una contrapposizione ideologica netta tra pubblico e privato, oggi bisogna dare le migliori risposte ai cittadini. E per farlo bisogna far riferimento alle risorse migliori che abbiamo. Strutture come questa spesso sopperiscono persino a carenze nel pubblico. Strutture come Universo Salute vanno aiutate e sostenute, con un percorso condiviso di crescita per tirar fuori tutto il potenziale. Realtà come questa fanno parte della rete delle eccellenze che dobbiamo rafforzare e potenziare”. Lo ha detto l’ex sottosegretario al ministero della Salute del Governo Draghi e attuale consulente per il Pnrr (Missione Salute), Andrea Costa, durante la visita di oggi alla clinica di via Lucera, a Foggia. Ad accompagnarlo, l’amministratore delegato Luca Vigilante e Fabrizia Telesforo, ad del San Francesco Hospital.
“Certi inciampi possono accadere – ha spiegato Vigilante durante il confronto facendo riferimento agli ultimi casi di cronaca -, ma stiamo reagendo con trasparenza, rendendo le nostre strutture una vera e propria casa di vetro. I numeri dicono che questa struttura lavora quasi a regime, questo è il successo incontrovertibile. Ma dobbiamo lavorare sempre di più per migliorare la qualità dell’offerta di cura”.
“Il Pnrr è una opportunità importante per colmare le disomogeneità nel Paese che la pandemia ha messo in evidenza – ha detto Costa a l’Immediato -, siamo in linea con la programmazione europea, stiamo realizzando nuove opere, ospedali di comunità che sono strutture aggiuntive, qualcosa di più rispetto a quello che esiste già sul territorio. Pensiamo a tutta la partita della digitalizzazione, ai servizi ai cittadini nelle parti di territorio più svantaggiate, penso alle aree interne. L’obiettivo è quello di creare una uniformità su tutto il territorio nazionale. Sulla piattaforma nazionale digitale siamo a buon punto, abbiamo già completato la gara ed è in fase di realizzazione. Entro la fine dell’anno partiranno i lavori per la realizzazione di quasi 1000 case di comunità. Entro dicembre, le due regioni capofila sulla Telemedicina, Lombardia e Puglia, faranno la gara”.
Sulle opportunità di integrazione tra pubblico e privato cita proprio la piattaforma digitale, “esempio emblematico di PPP”. “Ci sono tante eccellenze nel privato, tante competenze, dobbiamo coglierle e condividere insieme il percorso per dare servizi migliori ai cittadini”. Infine sul Foggiano dice: “In una provincia come questa, credo si debba puntare su una digitalizzazione importante, una condivisione dei dati strategica, una telemedicina che funziona, mettere a sistema la rete delle farmacie che talvolta garantiscono un presidio essenziale. Tutto questo significa garantire un sistema sanitario all’altezza per i cittadini. Questo può garantire l’opportunità di continuare a vivere anche nei borghi più piccoli. Una rete di prossimità, una medicina di territorio, dunque, capace di non tagliare fuori nessuno. Così territori come questo potranno avere le risposte che magari non sono arrivate fino ad oggi”.
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