Milena Gabanelli, in un articolo pubblicato nel “Dataroom” di oggi del Corriere della Sera, si occupa del “rischio crack” di Casa Sollievo della Sofferenza. L’ex conduttrice di Report (assieme a Mario Gervini e Simona Ravizza) è partita dal messaggio di Papa Francesco (Angelus dell’11 luglio 2021) e del presidente dell’Apsa, il cerignolano Nunzio Galantino, per analizzare l’indebitamento di oltre 100 milioni di euro dell’ospedale di San Giovanni Rotondo, di proprietà del Vaticano.
“Da documenti riservati che Dataroom può leggere emerge che negli ultimi 18 anni ha chiuso solo 4 volte in attivo – si legge –. La gestione operativa dell’ospedale, appesantita anche da costi considerati eccessivi per il personale, è in perdita di 673 mila euro nel 2015, -225 mila nel 2016, -4,5 milioni nel 2017, -17,1 milioni nel 2018, -27,5 milioni nel 2019, quest’ultima ripianata solo grazie al contributo di 38 milioni della Regione Puglia. Nel 2022, dopo gli anni del Covid che non fanno testo, il rosso è di 22 milioni. Solo con i fornitori i debiti sono vicino ai 100 milioni quando erano 57 milioni nel 2016. E questo forse è uno dei capitoli più delicati e spinosi”.