Sanitaservice ha un nuovo amministratore unico. Il commercialista Angelo Tomaro (in foto) da ieri ha preso il posto di Massimo Russo, al vertice della società in house dell’Asl Foggia da sei anni. Tomaro è stato direttore della fondazione “Turati” di Vieste.
Russo: “Privilegio guidare azienda da 1400 dipendenti”
“Si è concluso il mio incarico da amministratore unico di Sanitaservice ASL Foggia. Ho avuto il privilegio di ricoprire questo ruolo per due mandati e per 6 anni, il massimo possibile. Sono stati anni intensissimi, emozionanti e a volte rocamboleschi. Non è mancato assolutamente niente: enormi soddisfazioni, laceranti delusioni, grandi successi, dolorosi fallimenti”. Si affida ai social Massimo Russo per il messaggio di commiato dalla guida della società.
“È però giunto il momento di un nuovo corso e di un rilancio dell’azione amministrativa, sia pur nel solco di quanto di buono fatto in questi anni. Per questo formulo i miei sentiti auguri al collega Angelo Tomaro per la nomina oggi ricevuta e rivolgo a lui un forte in bocca al lupo per le importanti sfide che lo attendono. È stata un’esperienza nella quale ho dato tutto, ma ne è valsa la pena. Per questo, ringrazio tutta la politica regionale, di maggioranza e di opposizione. In particolare, ringrazio il presidente Michele Emiliano e l’allora assessore Leo Di Gioia per lo loro cieca stima. Grazie anche a tutte le rappresentanze sindacali che hanno sempre collaborato in modo duro ma costruttivo. Grazie alle Direzioni strategiche di ASL FG che si sono succedute per l’indirizzo chiaro ricevuto ed il fermo controllo che hanno sempre esercitato. Grazie in particolare ai DG Vito Piazzola e Antonio Nigri. Grazie al Dipartimento regionale diretto da Vito Montanaro per la pazienza mostrata nell’assecondare con infinta pazienza le mille istanze avanzate. Grazie soprattutto a tutti i Dipendenti di un’azienda di ormai 1.400 unità. La vera risorsa professionale di Sanitaservice, oltre che della sanità territoriale – conclude -. Un crogiolo di umanità, giovialità, dedizione ed appartenenza”.