Tito Salatto apre il dibattito con Municipia. “Cerchiamo insieme il candidato sindaco di Foggia”

Con Municipia, il dottor Tito Salatto presidente regionale Aiop vuole ricostruire il capitale reputazionale che la città ha perduto con lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose.

Con “Municipia”, Potito Salatto, presidente regionale Aiop, vuole ricostruire il capitale reputazionale che la città ha perduto con lo scioglimento del Comune per infiltrazioni mafiose. Salatto ha anche aperto ad una sua candidatura alle Comunali del prossimo autunno: “Un’eventualità che non escludo”.
Nel frattempo, al suo appello per il rilancio di Foggia hanno risposto in tanti nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, del volontariato e della politica in maniera trasversale.
Dalla ex presidente dell’ordine degli ingegneri Maria Rosaria De Santis all’ex parlamentare Michele Bordo fino al medico Massimo Zanasi.
Presenti il numero uno di Confindustria Eliseo Zanasi, il presidente Anci Ivano Chierici e gli imprenditori edili Rosania.
“Guest star” della serata Matteo La Torre che è anche intervenuto per dare la carica al cambiamento per Foggia.

Tra i referenti politici si sono visti i leghisti Antonio Vigiano e Silvano Contini, i renziani Lorenzo Frattarolo e Rosa Cicolella, l’ex parlamentare Michele Bordo e il vicepresidente regionale Raffaele Piemontese.
“Municipia vuole produrre e promuovere iniziative e riflessioni a cui mi auguro i partiti non si sottrarranno. Noi siamo in una città che non è un bel vedere, non ha un bel passato e non ha un futuro con una classe dirigente decapitata e in parte consegnata al sonno eterno. Questo è l’inizio, forse troppo precoce perché i partiti si occupino di questo, ma credo che alcune lezioni i partiti le abbiano avute. In questi anni abbiamo avuto delle meteore. Se perisce la città non possono che perire anche i partiti”, ha osservato Salatto.

Municipia sarà una lista civica? È possibile. Per ora investirà in incontri e in giornalismo d’inchiesta chiamando a raccolta il volontariato e i professionisti.
“Possono aderire persone libere che vogliano portare alla luce le loro difficoltà. Municipia non nasce contro i partiti, nasce con la voglia di aprire un dibattito. Erano tutte persone perbene quelle elette in Consiglio comunale? Questa è una città dolente, con strutture che non vengono rigenerate. Il Teatro Mediterraneo lo abbiamo messo su cento volte, non c’erano i soldi per la custodia”.

Salute, servizi sociali, sicurezza, cultura, le priorità secondo Salatto. Se si fa cultura la città rinasce. “Non sono candidato né ho un programma, con Municipia voglio fare un appello e una pressione affinché i candidati non vengano scelti nel boschetto dell’Incoronata”.
Tanti gli interventi, su tutti Tina De Michele, ex insegnante. “Non possiamo nascondere i problemi di questa città. Occorre rimboccarsi le maniche e non ci ritroviamo nei partiti. Occorre partire dal basso. Io metterei al primo posto la competenza, l’etica. In questa città ci hanno rubato tutto, sono due volte che mi rubano le ruote della macchina. Non si deve rubare più ma lavorare per questa città”.

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