In Puglia è previsto un incremento di circa 1.500 alloggi per gli studenti universitari fuorisede, di cui 308 sono già disponibili. Lo sostiene in una nota l’Adisu Puglia, agenzia per il diritto allo studio, in replica alle proteste degli studenti per il caro affitto. “Adisu Puglia – si legge – ha costantemente aumentato gli sforzi nel corso di questi ultimi anni, passando dal rapporto di parziale copertura delle borse di studio che nel 2015 era pari al 75,70% alla copertura totale già a partire dall’anno 2016. Inoltre, va segnalato che le borse di studio erogate agli aventi diritto sono pure aumentate di numero, se si considera che le 17.000 del 2015 hanno ormai superato la soglia delle 22.000 unità”.
Nell’ambito del progetto ‘Puglia Regione Universitaria’, inoltre, è previsto un aumento di 222 alloggi di cui, evidenzia Adisu, 80 posti a Lecce, 92 posti a Taranto e 50 posti a Brindisi. Nell’ambito di bandi finanziati con fondi Pnrr sono stati candidati ulteriori 645 posti alloggi, di cui – prosegue l’ente – 242 proposti a Casamassima dalla Libera Università Mediterranea, 89 proposti a Lecce da Università del Salento, 250 proposti a Monteroni nel Campus di Ecotecne da una organizzazione non lucrativa di utilità sociale, 64 proposti a Foggia nell’ex Conventino dall’università degli Studi di Foggia”. Ancora, “l’Adisu ha acquisito la disponibilità di ulteriori 171 posti alloggio di cui 98 a Bari. Accanto a ciò altri 75 posti alloggi sono stati programmati dall’Adisu di concerto con i comuni di Brindisi, Lecce e Taranto nell’ambito del Bando Pinqua”. In totale, secondo i calcoli di Adisu ci sarà un incremento di 1.500 posti letto di cui 308 già disponibili. (Ansa).