“Devianza giovanile: azioni repressive e iniziative di prevenzione sociale”. Di questo e molto altro si è discusso lo scorso 6 maggio, presso il liceo artistico “Perugini” di Foggia, nell’ambito dell’ultimo appuntamento del progetto “Le luci della città” dell’Osservatorio Bambini Invisibili, Commissione dell’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Foggia attiva dal 2021.
Dopo l’intervento della pediatra Maria Teresa Vaccaro sul tema delle devianze, Laura Simeone, pm presso la Procura della Repubblica di Foggia e Federica Bianchi, avvocata hanno illustrato alle studentesse e agli studenti le fasi salienti del processo grazie ad un’attività laboratoriale.
“Il processo simulato – spiega la coordinatrice dell’Osservatorio, Anna Latino – costituisce un’interessante occasione di formazione e di orientamento per sperimentare sul campo le nozioni trasmesse durante gli incontri, in un rapporto stretto tra teoria e pratica. Alcune studentesse hanno avuto la possibilità di ricoprire la figura di giudice, mentre altri alunni hanno rivestito il ruolo di testimoni, imputati, del pubblico ministero e degli avvocati. È stata un’esperienza di grande valore formativo. Il fenomeno della devianza giovanile richiede, infatti, che alle azioni repressive si affianchino iniziative di prevenzione sociale che possano favorire l’inclusione e il reinserimento sociale dei giovani che si trovano in situazioni di disagio e fragilità”.
Il progetto “Le luci della città”, realizzato con il patrocinio della FIMP (Federazione Italiana Medici Pediatri) di Foggia, con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti di Foggia e con il partenariato del CSV Foggia, è stato accolto con entusiasmo dalla dirigente scolastica del liceo “Lanza-Perugini”, Mirella Coli e curato dai docenti Angela Favia e Michele Sisbarra.
Nel percorso formativo e di sensibilizzazione è stato somministrato alle studentesse e agli studenti un questionario ideato per l’occasione, i cui risultati saranno presto elaborati ai fini di una valutazione scientifica. La Commissione ordinistica svolge, infatti, la sua funzione di Osservatorio analizzando le problematiche minorili del territorio anche con attività di ricerca, raccolta, elaborazione ed analisi dei dati e pubblicando articoli scientifici, notizie e aggiornamenti.
“L’Osservatorio – aggiunge Anna Latino – sta conducendo una ricerca analizzando le dinamiche tra adolescenti, anche attraverso l’uso di smartphone e di altre forme di comunicazione e di informazione tecnologica. Scopo dello studio è migliorare le relazioni tra pari in ambito scolastico e prevenire eventuali fenomeni di disagio e comportamenti violenti anche nella comunità extrascolastica”.
L’Osservatorio, coordinato da Anna Latino, pediatra di famiglia di Foggia, è composto dalle colleghe Maria Teresa Vaccaro, Giusy Volpicelli e Francesca Romana Consiglio, dalla neuropsichiatra infantile Anna Nunzia Polito, dal magistrato della Procura della Repubblica di Foggia Laura Simeone, dalla giornalista ed esperta di criminologia Annalisa Graziano e dall’esperta di politiche sociali e giudice onorario presso la Corte d’appello di Bari Giovanna Damato.