Nemmeno il tempo di inaugurare la nuova fabbrica di autobus nella zona industriale di Foggia, che Iveco Bus sforna il primo autobus a basse emissioni costruito nell’impianto foggiano e consegnato all’azienda TUA (Trasporto Unico Abruzzese). È stato il momento più bello della lunga ed intensa giornata vissuta nello stabilimento situato all’interno della FPT. Ad aprire la cerimonia di inaugurazione Gerrit Marx, Ceo Iveco Group. “Iveco Group è nato nel 2022, contempla 8 brand, 26 stabilimenti e occupa 35mila dipendenti. L’Italia è al centro della nostra strategia e l’inaugurazione dello stabilimento di autobus di Foggia è una decisione naturale. Questo stabilimento, nato nel 1975, già realizza migliaia di motori per il gruppo e per tanti clienti nazionali e internazionali. Ora con un investimento di 40 milioni di euro sugli stabilimenti italiani (Torino e Foggia) puntiamo sulla mobilità a zero emissioni. La partnership con Hyundai è un altro tassello per la costruzione dei nostri obiettivi futuri”.
Alla conferenza stampa è intervenuto anche il presidente del Bus Business Unit, Iveco Group, Domenico Nucera: “In questi 4000 metri quadrati progettati per essere sostenibili (pannelli fotovoltaici, riuso dell’acqua piovana e un albero piantato per ogni nuovo dipendente), lavoreranno a regime 100 persone altamente specializzate che si aggiungono alle 1.600 già impegnate: il nostro obiettivo è quello di produrre 1000 autobus a basse e zero emissioni all’anno”.
Il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, elogia l’industria italiana e si augura che Foggia diventi un riferimento importante per tutta la nazione. “L’augurio oggi è che Iveco resti un orgoglio della industria italiana. C’è una svolta nella produzione di bus nel nostro Paese. Si producevano in passato 5700 autobus, dieci anni fa 2000 autobus. Lo scorso anno il nostro Paese ha prodotto 272 autobus su una immatricolazione di 3000. Questo stabilimento segna una svolta, con una produzione innovativa. Noi ci auguriamo che Foggia sia anche un esempio e modello di quello che può accadere con altri stabilimenti produttivi del nostro Paese. Questo è un modo concreto di buon utilizzo delle risorse del Pnrr”.
A Foggia anche il presidente della Puglia, Michele Emiliano, con ben tre assessori: Piemontese, Maurodinoia e Delli Noci. “Questa fabbrica – ha dichiarato Emiliano – è molto importante dal punto di vista strategico ma anche del lavoro. È uno degli impianti più importanti in Puglia e mantiene sul territorio nazionale la produzione di questo tipo di prodotto che rappresenta una tradizione italiana che non può essere persa. Iveco ha vinto una gara, bandita dalla Regione Puglia, da quasi 300 milioni di euro per 700 bus di ultima generazione. Una gara che Iveco ha vinto e che la rilancia verso la produzione di mezzi elettrici, ecocompatibili e tradizionali, perché dobbiamo affrontare la transizione. La fabbrica di Foggia sarà pugliesissima, perché lavorerà molto per tutta la regione, per i mezzi che i nostri lavoratori, ma anche i turisti, utilizzeranno tutto l’anno. Da questo punto di vista – ha concluso Emiliano – la Regione è ancora più contenta perché è un nostro obiettivo restituire centralità in Puglia al settore della trazione elettrica su gomma, non solo per i bus ma anche per le autovetture”.
Per il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese “oggi è una bella giornata di festa per Foggia. L’espansione della Iveco Bus è davvero un’ottima notizia perché la produzione di autobus elettrici guarda al futuro generando posti di lavoro. E sappiamo bene che la prima e più importante risposta che serve per contrastare la presenza criminale è dare una mano alla crescita, attraverso aziende sane che creano sana occupazione. Perciò la Regione Puglia ha dato il suo contributo in sinergia con tutte le altre istituzioni affinché questo investimento si realizzasse”. Ai nostri microfoni anche il procuratore, Ludovico Vaccaro e il prefetto di Foggia, Maurizio Valiante. “La criminalità si sconfigge anche attraverso queste iniziative”.