La vertenza G&W, ex Tozzi di Foggia si inasprisce. Mentre la Regione Puglia con il presidente Emiliano e il vice Piemontese si stanno adoperando per trovare una soluzione che in verità avevano già trovato con Enel, dall’altra la Fiom Cgil si defila e rifiuta di firmare l’accordo con Cisl e Uil che consentirebbe ai 115 lavoratori foggiani di prolungare l’attività fino a dicembre. La Cgil non firma per i licenziamenti come da suo statuto, ma gli altri due sindacati, d’accordo con Regione e Task Force del lavoro sono convinti che solo con questa procedura si potrà andare avanti almeno per altri sei sette mesi.
“Sembrava che il peggio fosse passato – racconta Mosè Renzullo della Uilm – invece un’altra tegola ci sta cadendo in testa. Se non firmiamo questo accordo entro il 24 aprile rischiamo tutti di andare a casa e non completare i lavori per Enel che ad oggi è l’unica nostra committente. Rischiamo di mandare in fumo l’ottimo lavoro fatto da Piemontese e Emiliano con Enel. Senza l’accordo Enel non darebbe più continuità di lavoro alla G&W e sarebbe la fine per tutti”.