Il Consiglio Provinciale, si è riunito a Palazzo Dogana, con la partecipazione del presidente, Giuseppe Nobiletti, della vice presidente, Nunziata Palladino e dei consiglieri provinciali: Augello Roberto; Cilenti Lucrezia; De Maio Tonio; Giurato Luigi; Maggi Miriam; Mangiacotti Giuseppe; Prencipe Salvatore; Pezzano Rino; Rinaldi Libera Liliana; Sementino Michele; Zuccaro Antonio; del Segretario Generale, Giacomo Scalzulli, della dirigente dei Servizi Finanziari, Rosa Lombardi e della funzionaria dell’avvocatura, Baldi.
In apertura dei lavori il presidente Nobiletti ha dato letture delle deleghe assegnate ad alcuni consiglieri, poi ha illustrato, nell’attuale quadro normativo, le linee programmatiche di mandato, di seguito elencate: nuovo piano strategico della viabilità provinciale di impianto intermodale che tenga conto della particolare morfologia territoriale e che oggi richiede diverse tipologie di mobilità (gomma, ferro, mare, aria); nuovo piano ambientale che valuti l’impatto delle autorizzazioni di livello provinciale sugli ecosistemi dell’amplissimo e variegato territorio provinciale; piano integrato del turismo che metta in opera un sistema integrato che valorizzi le offerte del territorio sui diversi versanti, marino, montano, collinare e della piana; governance per la transizione ecologica finalizzata al monitoraggio delle fonti rinnovabili soprattutto mirate nell’ambito dei settori dei rifiuti e dell’energia, onde avviare politiche di economia circolare e piano di aggiornamento in tema di sviluppo strategico del territorio per il monitoraggio delle linee di indirizzo industriali su vasta scala.
Aggiungendo che nelle linee programmatiche, al netto delle necessità contingenti, vanno anche riposti obiettivi di carattere strutturale. Il filo conduttore delle presenti linee programmatiche riflette in pieno il ruolo che la Provincia di Foggia deve interpretare nella difficile fase che attraversiamo sia sul piano sociale che sul piano economico, caratterizzata dai postumi di una congiuntura economica depressiva post-Covid, i cui riflessi recessivi si avvertono non solo nelle economie domestico-familiari, ma in larga scala anche sulla salute degli enti, avendone prospettato una gestione in austerity con il ricorso a tagli di spesa, a trasferimenti statali decurtati e dunque ad agibilità ridotta. L’ambizione è quella di estrarre la Provincia di Foggia dalle secche dell’irrilevanza geopolitica degli anni trascorsi e trascinarla nel mare aperto della rinascita e di un nuovo decollo economico e sociale che la renda competitiva con le altre aree dinamiche della Puglia e dell’Italia meridionale. Le potenzialità ci sono tutte. L’accapo è stato approvato a maggioranza.
Il Consiglio ha approvato anche l’accapo relativo al riconoscimento debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 comma 1 lettera a), d.lgs267/2000 e s.m.i. della somma complessiva di euro 721.265,44 per titoli esecutivi.
Sono intervenuti nel corso del dibattito i Consiglieri: Zuccaro; Augello; Pezzano; Sementino; Giurato e Palladino.