In giro con un chilo di cocaina nell’auto, beccato il figlio di un membro di punta del clan Moretti di Foggia

Arrestato dai finanzieri Samuel Perdonò, 24 anni. Suo padre Massimo fu coinvolto in “Decima Azione”, condannato anche per il tentato omicidio del basista della strage di San Marco

Nascondeva nel bagagliaio della propria autovettura un chilo di cocaina. È quanto scoperto dai militari della guardia di finanza di Foggia che hanno arrestato Samuel Perdonò, 24 anni, foggiano, figlio di Massimo ritenuto esponente di rilievo della Società foggiana per il clan Moretti-Pellegrino-Lanza. Il giovane deve rispondere di detenzione di sostanze stupefacenti. L’altro giorno i finanzieri durante un controllo del territorio hanno fermato il 24enne alla periferia della città. A seguito di una perquisizione hanno rinvenuto, nel portabagagli del veicolo, una busta contenente la cocaina. La perquisizione è stata estesa anche alla sua abitazione ma lì i militari non hanno trovato elementi investigativi utili.

Massimo Perdonò è detenuto da 5 anni dopo essere rimasto coinvolto nel blitz antimafia denominato “Decima Azione” del novembre 2018 quando vennero arrestati una trentina di esponenti della criminalità organizzata tra boss e affiliati. Sta inoltre scontando 12 anni per il tentato omicidio di Giovanni Caterino, basista della strage di San Marco in Lamis.



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