“La prevenzione è un investimento”. Europa Donna e Agata insieme all’Asl Fg per la lotta contro il cancro al seno

Il direttore generale della Asl Antonio Nigri: “Puglia e Capitanata sono avanti negli screening”

“Ogni seno ha la sua storia. Lo screening te la può raccontare “. Con questo claim Europa Donna, l’associazione voluta da Umberto Veronesi per la lotta contro il cancro alla mammella è arrivata a Foggia per un incontro motivazionale ed informativo sulla prevenzione mammaria al quale hanno partecipato anche il direttore generale della Asl Antonio Nigri e l’assessora regionale al welfare Rosa Barone. Referente per la Puglia di Europa Donna è Alessandra Ena con l’associazione di donne Agata.
In collegamento il gruppo milanese diretto da Rosanna D’Antona: “Noi di Europa Donna Italia abbiamo a cuore i diritti delle donne e ci battiamo per loro attraverso le 175 associazioni di volontariato che condividono la nostra missione. Lavoriamo per sensibilizzare le istituzioni sanitarie affinché attuino delibere, leggi e norme per facilitare la prevenzione e la cura del tumore al seno. Lo facciamo con la supervisione di un comitato tecnico scientifico composto dai migliori clinici che lavorano nei migliori centri di cura italiani. Crediamo in un Paese dove l’accesso all’informazione e alle cure seguano gli standard d’eccellenza europei. Il portale è un servizio per tutte le donne, le associazioni di volontariato, le istituzioni, i media e tutti coloro che, come noi, credono che il tumore al seno sia possibile sconfiggerlo e che le pazienti possano avere una qualità della vita migliore. Anche quando la patologia diventa cronica”.

Nel 2015 Europa Donna Italia ha avviato un progetto mirato a colmare le disparità geografiche di reclutamento e partecipazione allo screening mammografico. Il progetto prevede l’organizzazione di incontri pubblici nelle regioni dove lo screening è carente, per sollecitare la presa di coscienza delle istituzioni e delle Asl ad agire per garantire una pari opportunità di salute alle donne di tutte le regioni italiane. Partner e copromotori del progetto sono le regioni e le associazioni di volontariato appunto che si occupano di tumore al seno sul territorio comunale, provinciale e regionale, i medici e le aziende sanitarie locali di riferimento.
La Puglia insieme alla Sicilia è la regione che ha un gap meno marcato rispetto alle performance del Nord.
Se si considera che oggi per il 96 per cento dei tumori al seno si trova una cura definitiva, si comprende bene che lo screening preventivo è uno strumento fondamentale per affrontare eventuali patologie.
La prevenzione delle donne dai 50 ai 69 anni ma anche dopo i 40 anni è sempre un investimento, è stato il motto della giornata medica celebrata in Biblioteca Magna Capitana.



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