Si concluderà oggi la prima fase del congresso del Partito democratico con la fine del voto dei tesserati, che anche a causa di un meccanismo farraginoso in Capitanata sono diminuiti di ben 650 iscritti, ma i dirigenti addebitano tale flessione al “meccanismo balordo” di tesseramento.
Il primo ciclo si chiude col voto di Foggia città, dove Davide Emanuele si ripresenta per un nuovo mandato da segretario cittadino.
Tranne che per il circolo di Manfredonia è nettamente in testa il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha stravinto a Troia, a Orta Nova e a Biccari, su Elly Shlein.
Quasi assenti le mozioni Cuperlo e De Micheli, laddove invece per Shlein i suoi sostenitori puntano tutto sulle primarie aperte. “La nostra sfida è quella del 26, riusciremo a portare al voto tutti coloro che vogliono un Pd dalla rinnovata identità”, spiega Mario Cagiano.