Il nucleo operativo delle Guardie Ambientali Italiane coordinate dal responsabile Alessandro Manzella, durante controlli sul territorio, per la tutela e la salvaguardia ambientale, mentre raggiungevano l’area del porto industriale, hanno notato alcuni rulli in ferro, componenti dei nastri trasportatori, buttati tra l’erbaccia.
Fermati per un controllo più accurato, hanno scoperto che dalla lunghissima copertura in alluminio (protezione dei nastri trasportatori) mancava uno dei pannelli, a circa 10 metri d’altezza e altri rulli sparsi sul terreno circostante.
Le Guardie Ambientali si sono recate personalmente al vicinissimo Comando Compagnia della Guardia di Finanza, ad esporre la situazione.