Culto di San Biagio, a Sant’Agata panelle benedette per tutti. Grande devozione per il “protettore della gola”

La statua viene oggi custodita nella chiesa di San Michele Arcangelo dove si trova il “Cappellone”. In ogni casa del piccolo comune dauno si incrociano devozione e tradizione

Anche quest’anno a Sant’Agata di Puglia si è rinnovata una tradizione antica e intensa che si intreccia con la devozione, pure essa antica e viva, per il Vescovo martire, San Biagio, uno dei santi protettori insieme a Sant’Agata e San Lorenzo. Il culto del popolo santagatese per questo Santo si perde infatti nello scorrere dei secoli. Si hanno notizie di una chiesa in Sant’Agata di Puglia dedicata a questo Vescovo già nel XII secolo. Protettore dei malati di gola e dei cardatori e filatori di lana, San Biagio è ritenuto anche il patrono dei suonatori di strumenti a fiato e delle coppie di fidanzati. La statua del Santo viene oggi custodita a Sant’Agata nella chiesa di San Michele Arcangelo dove si trova il “Cappellone” di San Biagio.

Il Comune, per una consuetudine molto antica dispone la preparazione, la benedizione e la distribuzione a tutte le famiglie santagatesi de “Re panerre re San Bijese” (Le panelle di San Biagio). Le panelle, di pane azzimo, sono di forma rettangolare, con incisioni di quadratini, e sono legate da nastrini colorati. Dopo la benedizione in chiesa, le panelle vengono fatte distribuire dal Comune a tutte le famiglie santagatesi. In ogni casa, tra devozione e tradizione, la panella viene di solito divisa in due: una parte la si consuma dopo aver recitato alcune preghiere, la rimanente parte viene conservata, con devozione, per qualche parente lontano. Il nastrino benedetto, invece, ancora oggi viene spesso legato intorno al collo di chi soffre dei fastidi della gola. Ritenuti quelli più esposti a questo genere di disturbi associati alla stagione invernale, solitamente sono i bambini a portare legati al collo i nastrini colorati benedetti, a testimonianza, appunto, dell’antica tradizione e devozione per San Biagio, il “santo protettore della gola”.



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