“Stella Maris”, oss tornano liberi (tranne uno) per decorrenza dei termini. Scatta l’obbligo di dimora

Su di loro le gravi accuse di maltrattamenti verso gli anziani pazienti. Uno degli indagati, il 42enne Antonio Vero (che resta ai domiciliari) è sotto inchiesta anche per violenza sessuale

Decorrenza dei termini e ritorno in libertà per gli oss della “Stella Maris” di Manfredonia arrestati ad agosto 2022 e poi licenziati. Su di loro le gravi accuse di maltrattamenti verso gli anziani ospiti della struttura. Uno degli indagati è sotto inchiesta anche per violenza sessuale.

Gli operatori sanitari tornano liberi per scadenza dei termini di custodia in quanto sono scaduti i sei mesi dalla misura cautelare spiccata nell’estate scorsa dai magistrati foggiani. In compenso, il pm ha ottenuto l’obbligo di dimora per tutti tranne per il 42enne Antonio Vero che resta ai domiciliari proprio per via dell’accusa di abusi sessuali sui pazienti.

A dicembre scorso, il Tribunale del Riesame aveva accolto l’appello cautelare della Procura di Foggia contro l’ordinanza che dispose i domiciliari; i magistrati avevano chiesto e ottenuto la misura più severa per Vero, Mariano Paganini 25 anni e Michele Salcuni 37 anni, mentre era stato respinto l’appello per un altro operatore sanitario a cui il gip aveva escluso i gravi indizi di colpevolezza. Per un altro oss che era finito ai domiciliari, la procura aveva invece rinunciato all’appello. Sulla decisione del Riesame, gli avvocati difensori hanno presentato ricorso in Cassazione che non si è ancora espressa.

Seguici anche su Instagram – Clicca qui

Ricevi gratuitamente le notizie sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come



In questo articolo: