È giunta via mail la replica dell’ex dirigente del Liceo classico Lanza-Perugini di Foggia Giuseppe Trecca al post della docente Antonella Caruso sul boom di iscrizioni all’istituto. “Premesso che se il Liceo Classico ‘V. Lanza’, con la sua sezione staccata di Ascoli Satriano e il Liceo Artistico ‘G. Perugini’, dovesse crescere a dismisura, il primo ad essere felice, a congratularmi con tutta la scuola e ad affermarlo pubblicamente sarei io – esordisce Trecca ., ma purtroppo il tono aggressivo e di dubbio gusto del post e soprattutto lo spacciare per veri dati molto, ma molto gonfiati e interpretati con troppo livore, richiedono necessariamente una risposta”.
Trecca riferisce che “le iscrizioni del Lanza-Perugini, nel 2022/2023, sono state 80 al Liceo Classico al Lanza; 93 al Perugini e 17 ad Ascoli. Da informazioni in mio possesso mi risulta che i dati reali di quest’anno siano 118 al Lanza; 89 al Perugini e 7 ad Ascoli Satriano. Naturalmente invito la Prof.ssa Caruso a smentire i miei dati e a pubblicare quelli ufficiali, in quanto si tratta di dati pubblici che il Ministero pubblica ogni anno su Scuola in chiaro, in quanto elementi conoscitivi per le famiglie.
Purtroppo, quindi, siamo ben lontani dai toni trionfalistici utilizzati dalla Prof.ssa Caruso. La situazione del Perugini è sostanzialmente identica, anzi in leggero calo, mentre la sezione staccata di Ascoli Satriano scende da 17 a 7 iscrizioni e, se i numeri rimarranno questi, non potrà costituire la prima classe. Usare, quindi, toni così trionfalistici quando uno dei componenti della Comunità ‘Lanza-Perugini’ è in seria difficoltà, mi sembra perlomeno di dubbio gusto.
L’unico dato apparentemente eclatante, letto e presentato in questo modo, è quello del Liceo Classico ‘V. Lanza’, se confrontato solo con l’ultimo anno. I dati incontrovertibili in mio possesso (a meno che la Prof.ssa Caruso non voglia manipolare anche questi, non essendo più iscritta all’Albo dei giornalisti e non dovendo rispondere a un Ordine professionale) dicono che il Lanza nel 2021/2022 ha fatto 100 iscritti, l’anno precedente e negli anni stabilmente 130, fino al picco massimo dell’a.s. 2017/2018, quando il Lanza ha raggiunto circa 160 iscrizioni”.
Poi scrive: “Mi rivolgo a lei, Prof.ssa Caruso, siccome i numeri raccontano solo una parte della verità e lei che insegna in una scuola prettamente umanistica, dovrebbe sapere che i numeri si prestano a svariate interpretazioni. Se contasse solo la matematica occorrerebbe dire che il Liceo Polivalente ‘Poerio’, che fa il doppio delle iscrizioni del Lanza varrebbe il doppio e gli Scientifici ‘Volta’ e ‘Marconi’, che insieme fanno quattro volte i numeri del Lanza, varrebbero complessivamente quattro volte il Lanza. Per fortuna non è così, anche se le scuole citate sono ovviamente prestigiosissime.
La chiave di lettura che le propongo è che il dato di 80 iscritti del mio ultimo anno di Presidenza, va considerato insieme ai 130 stabilmente fatti dalla scuola e, forse, è stato anche determinato dal fatto che negli ultimi due anni il ciclo della mia direzione era ormai compiuto e questo era assolutamente chiaro all’utenza . La mia gestione, le ricordo, è stata sempre caratterizzata da grande coralità, della quale anche lei, su mia personale nomina, ha fatto stabilmente parte negli ultimi anni con ruoli di assoluto prestigio, così come hanno lavorato con straordinaria professionalità le docenti dello staff, come la Prof.ssa Rescia, la Prof.ssa Ferri, la Prof.ssa Franciosa, il Prof. Iozza, la Prof.ssa Maggio, il Prof. Coccia, la Prof.ssa Marchesiello, la Prof.ssa Gliatta, la Prof.ssa Fici, la Prof.ssa Verrengia, la Prof.ssa Panettieri, la Prof.ssa Favia e la Prof.ssa Mariolina Cicerale.
Le vette raggiunte dalla scuola in quegli anni rappresentano dei momenti difficilmente raggiungibili (mi si passi qui una punta di orgoglio indifesa di tutto il lavoro svolto dai Docenti citati e da tutti gli altri; dal Personale Amministrativo e Ausiliario, sempre sottovalutato e qualche volta razzisticamente disprezzato) come i due articoli dedicati al Lanza da Beppe Severgnini sul Corriere della Sera, la presenza costante nella cinquina e nelle semifinali del Campiello Giovani, il festeggiamento con tutta la Città dei 150 anni del Lanza, le rappresentazioni teatrali della Compagnia ‘Gli In… certi’ al Teatro Giordano, con la rappresentazione di fine anno e nei giorni della Shoah e delle Foibe, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura allora diretto da Anna Paola Giuliani, e il magazine ‘Lanza-polis’ diretto da Tony di Corcia, per non citare le rassegne di tredici anni di ‘Incontri extravaganti’ e ‘Lettura e oltre’, che hanno fatto diventare il Liceo Classico ‘V. Lanza’ un centro culturale famoso a livello nazionale e citato da grandi scrittori, attori e registi .
La invito, quindi, Prof.ssa a chiedere scusa al lavoro e alla grande professionalità di tutti questi protagonisti, ad essere veritiera nei numeri, corretta nelle interpretazioni degli stessi e, soprattutto, a ricordarsi che di quella gestione lei ha fatto parte con ruoli prestigiosi, presentandola con la stessa passione e aggressività, da me mai condivisa, con la quale oggi esalta la nuova Dirigenza”.