Tempo di condanne per la maxi sommossa del 9 marzo 2020 nel carcere di Foggia. All’epoca evasero ben 72 detenuti, tutti catturati o costituitisi. La gip Roberta di Maria, al termine del giudizio abbreviato (sconto di un terzo della pena), ha inflitto 13 condanne per oltre 70 anni di reclusione. 5 anni e 4 mesi a Tommaso Bentivoglio, 5 anni e 6 mersi a Ivan Caldarola, 5 anni e 4 mesi a Salvatore Carlino, 5 anni e 4 mesi a Francesco Cammalleri, 5 anni e 6 mesi a Maurizio Ciociola, 5 anni e 4 mesi a Tommaso D’Angelo, 5 anni e 4 mesi a Giuseppe Della Fazia, 5 anni e 6 mesi ad Addolorata Di Gennaro, 5 anni e 4 mesi a Giovanni Lamparelli, 5 anni e 6 mesi a Karol Lapenta, 5 anni e 4 mesi a Eneo Motolese, 5 anni e 4 mesi ad Alessio Scialpi.
È stato invece disposto il rinvio a giudizio per altre 53 persone che saranno processate davanti ai giudici del Tribunale di Foggia, in composizione collegiale, Collegio C, presidente Talani.
La sommossa sarebbe partita a causa del Covid e delle restrizioni dovute alla pandemia. Furono coinvolti ben 450 dei 579 detenuti che in quel momento erano ristretti nel penitenziario di via delle Casermette.