Il ministero della Cultura intervenga per verificare “con sollecitudine l’autenticità dell’opera, la sua eventuale attribuzione, la sua vetustà (se compatibile, o meno, con il periodo rinascimentale), lo stato e le caratteristiche del supporto e se le caratteristiche del dipinto siano riconducibili agli artisti della cerchia dei pittori leonardeschi” e per “avviare, in accordo con gli attuali proprietari, l’iter per l’acquisizione del dipinto ai beni demaniali”. Lo chiedono i deputati del Movimento 5 Stelle in un’interrogazione al MiC a prima firma Marco Pellegrini.
“In Foggia, presso una collezione privata, è presente un dipinto su tavola di forma ovale, di piccole dimensioni, probabilmente realizzato ad olio, raffigurante Leonardo da Vinci”, ricordano i deputati pentastellati. “I proprietari segnalavano alla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le Province di Barletta-AndriaTrani e Foggia tale possesso e l’opportunità di effettuare indagini volte ad attestarne l’autenticità, il valore artistico e la sua attribuzione, anche in vista della sua donazione in favore della città di Foggia o allo Stato”. I proprietari del dipinto, concludono i deputati M5S, “hanno manifestato più volte la volontà di donare al Comune di Foggia o allo Stato il suddetto manufatto, a condizione che lo stesso rimanga in via permanente a Foggia e venga esposto nel centro storico della città. L’eventuale attribuzione del dipinto a Leonardo da Vinci, o alla cerchia dei pittori leonardeschi, avrebbe notevolissime ricadute positive per il Paese, per la città, per tutto il territorio dauno, in termini culturali, artistici, economici, turistici”.