Interrogatorio di garanzia per Massimo De Santis e i rappresentanti delle imprese arrestati pochi giorni fa per i presunti appalti pilotati al Riuniti di Foggia. I legali del dirigente dell’Area Tecnica, sospeso dall’ospedale, hanno chiesto i domiciliari per il loro assistito in quanto si sarebbero attenuate le esigenze cautelari.
Dal canto suo, De Santis ha risposto alle domande del gip respingendo le accuse. Come riporta gazzetta del mezzogiorno, il dirigente foggiano ha spiegato di aver ricevuto qualche regalo di modesta entità mentre per il resto avrebbe sempre pagato di tasca sua depositando alcuni bonifici e specificando di non aver ottenuto vacanze in regalo, come quella al Sestriere, dagli imprenditori interessanti agli appalti del Riuniti.
Gli indagati sono sotto inchiesta per 5 gare dal valore di totale intorno agli 8 milioni. Coinvolti Nicola Stefanelli di Esse ingegneria, Giovanni Amoruso di Siram e Marco Labianca di Airleg.