In vista del Congresso del Pd anche il manfredoniano Paolo Campo, consigliere regionale e presidente della V Commissione Ambiente si spende per Elly Schlein dopo gli endorsement di Loredana Capone e Francesco Boccia.
“Il Partito Democratico – dice Campo – ha davanti a sé una sfida politica fondamentale: definire una sua più precisa identità di sinistra per porsi con maggiore coerenza e credibilità alla guida, oggi, dell’opposizione rigorosa alle destre e, domani, di una maggioranza radicalmente riformista. È il motivo per cui ho scelto di partecipare alla sfida anche culturale lanciata da Elly Schlein con l’obiettivo di vincere il congresso nazionale e guidare la nuova fase del PD.
Condivido appieno il suo punto di vista sulla centralità dei diritti sociali, a partire dal lavoro, la strategicità della transizione verso un’economia sempre più sostenibile, digitale e democratica, l’improcrastinabilità della lotta alle disuguaglianze e le discriminazioni di ogni genere”.
E ancora: “Tra le priorità dell’agenda politica del Partito Democratico indico anche l’opposizione dura allo scellerato disegno di autonomia differenziata, tracciato dalla Lega per provare a recuperare voti ai danni delle comunità del Sud, e l’individuazione di nuove e più chiare forme di collaborazione e condivisione istituzionale tra lo Stato e le articolazioni territoriali del governo del Paese.
Il congresso nazionale del Partito Democratico deve essere vissuto e partecipato come occasione di confronto e dibattito anche per definire il quadro delle alleanze future, fondandolo su valori e idee realmente condivisi e non esclusivamente su tatticismi elettorali. A chi dichiara di essere preoccupato che il Partito Democratico corra il rischio di frammentarsi e dividersi mi permetto di suggerire un approccio più sereno alla discussione politica e alla selezione democratica della leadership della nostra grande e bella comunità politica”. (In foto, Schlein; nel riquadro, Campo, Capone e Boccia)