Sulla Convenzione Urbanistica del comparto edificatorio CA12 il consiglio comunale di Manfredonia si infiamma. I consiglieri di minoranza abbandonano l’aula nel tentativo di non far raggiungere il numero legale per la votazione del punto, ma evidentemente fanno male i conti, e la maggioranza grazie all’arrivo dell’indipendente Adriano Carbone, approva e polemizza contro l’atteggiamento dell’opposizione. Carbone, estromesso da Fratelli d’Italia dopo il coinvolgimento nell’operazione antimafia “Omnia Nostra” in cui risulta imputato, conferma il suo sostegno all’amministrazione del sindaco Gianni Rotice.
“Irresponsabilità, altro che amore per la città. Il vergognoso teatrino messo su oggi dall’opposizione in Aula Consiliare – dicono i consiglieri di centrodestra – è la palese rappresentazione di un anno di polemiche e strumentalizzazioni contro l’interesse dei cittadini. Mentre il sindaco è corso a Foggia per l’urgente convocazione di un incontro istituzionale avente ad oggetto importanti questioni riguardanti Manfredonia, l’opposizione ha cercato pretestuosamente di affossare un atteso provvedimento che favorisce il diritto ad una casa, come la modifica dell’art.29 della convenzione del Comparto CA12. Hanno volutamente abbandonato l’aula senza validi motivi cercando di innescare il meccanismo della mancanza del numero legale. Ma si sono fatti male i conti e la maggioranza, presente e responsabile dalla parte dei cittadini, ha approvato il provvedimento. Con la modifica dell’articolo 29 delle convenzioni urbanistiche approvato oggi dal consiglio comunale, in un momento di crisi economica e sociale, si consente ai soci delle cooperative, che sono nei consorzi, di poter ottenere l’assegnazione dell’immobile”.
La replica dell’opposizione non si è fatta attendere. “Avevamo tutte le intenzioni di votare favorevolmente la proposta di delibera, presentata dall’assessore all’urbanistica, partecipando alla discussione in maniera costruttiva e propositiva. Tant’è che durante la discussione sia la maggioranza che l’opposizione hanno presentato emendamenti per migliorare la delibera, al fine di votarla all’unanimità. Eravamo consapevoli che, per via delle numerose assenze tra i banchi della maggioranza, senza di noi sarebbe venuto a mancare il numero legale e, ciononostante, abbiamo partecipato anche alla votazione approvando un emendamento proposto dalla maggioranza ed uno proposto da noi. Per cui non ci aspettavamo che la maggioranza votasse contro l’altro nostro emendamento, volto sempre a migliorare la delibera per evitare che si ripetessero anche per il CA12 i problemi vissuti nel recente passato per la mancata realizzazione delle opere di urbanizzazione nei Comparti. Per questo abbiamo lasciato l’aula, dando loro la possibilità di fare come meglio avrebbero ritenuto. E quel che ne è venuto fuori, ci dispiace dirlo, è stato l’ennesimo teatrino. Siamo stati presi in giro da chi finge di chiedere la nostra collaborazione, ma in realtà usa le istituzioni come se fosse cosa privata. Infatti, dopo 30 minuti di sospensione del Consiglio Comunale, non avendo il numero legale, arrivava in soccorso il consigliere Carbone, assente in aula durante l’intera discussione, dimostrando ancora una volta (semmai ce ne fosse stato bisogno) quanto sia parte integrante di questa maggioranza. Una maggioranza presuntuosa – concludono – che rifiuta il confronto con le forze di opposizione, che quando provano a migliorare gli atti trovano sempre le barricate costruite da una maggioranza arrogante”.
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