Il Titanic si inabissa definitivamente. Sono da rimuovere, in quanto abusive, le luminarie di Manfredonia installate tra piazza Maestri d’Ascia e Largo Diomede. Un documento di ieri, 14 novembre 2022, evidenzia l’illegalità totale dell’installazione delle decorazioni natalizie in riva al golfo. Nella disposizione del settore Urbanistica e Sviluppo Sostenibile Servizio Demanio del Comune sipontino si legge in oggetto: “Diffida e ripristino dello stato dei luoghi di area demaniale marittima in consegna al Comune di Manfredonia”. Nel mirino, oltre al modello in scala del transatlantico, ci sono la casa di Babbo Natale, un timone di tre metri per uno e un’ancora di 3,5 metri per 1,2. Si tratta di luminarie installate tra piazza Maestri d’Ascia e Largo Diomede dopo l’ordine della Soprintendenza di rimuovere le strutture dal fossato del Castello. Anche ai piedi della fortezza, infatti, le decorazioni erano state posizionate abusivamente.
Insomma, il caos regna sovrano nella città di Re Manfredi. Nel mirino l’associazione di commercianti “Io sono Partita Iva” designata dal sindaco Gianni Rotice (in foto) ad organizzare numerosi eventi ludici in riva al golfo. Tutto, però, senza le adeguate autorizzazioni. “In esito a specifica riunione di coordinamento tenutasi presso la Capitaneria di Porto di Manfredonia – si legge nel documento dirigenziale -, appreso che l’associazione ‘Io sono Partita Iva’ non aveva provveduto a presentare apposita istanza di autorizzazione ex art. 36 del C.N. all’Ente Gestore dell’area demaniale in discussione, con pec dell’11 novembre 2022 questo Ufficio ha esortato l’associazione a presentare apposita istanza di autorizzazione temporanea all’Autorità di Sistema Portuale del Mar Adriatico Meridionale, in qualità di Ente Gestore del sedime demaniale, al fine di concludere l’iter autorizzativo in corso. Con nota prot. 48883 del 11.11.2022 il dirigente del Settore 5° ‘LL.PP. e Autorizzazioni Ambientali’, destinatario per competenza del nulla osta emesso dal Settore scrivente in data 10.11.2022 prot. 48558, ha riferito di essere ‘venuto a conoscenza del posizionamento della struttura in oggetto prima delle necessarie autorizzazioni di occupazione suolo pubblico e di allacciamento a pubblici misuratori di energia elettrica’ e pertanto ha chiesto al Comando di Polizia Locale la verifica di competenza”.
E ancora: “In esito a tanto e in pari data, attesa l’urgenza, questo Ufficio ha diffidato l’associazione ‘Io sono Partita Iva’ dal proseguire le attività di allestimento delle strutture di cui al Nulla-Osta citato, in mancanza della conclusione dell’iter autorizzativo”. Si parla apertamente di “spregio delle norme e delle leggi vigenti in materia, oltre che delle comunicazioni inviate da questo Settore“.
Ma non è tutto: “L’associazione ‘Io sono Partita Iva’ comunicava a questo Settore che, sulla scorta di proprie considerazioni e valutazioni, ‘l’iter autorizzativo si è perfezionato con il Nulla-Osta testé citato, tant’é che la scrivente associazione ha già installato quanto da Voi autorizzato’, definendo ‘del tutto incoerente’ la richiesta di acquisire apposita autorizzazione da parte dell’Ente Gestore dell’area demaniale in discussione, a cui tra l’atro l’associazione medesima ha trasmesso la iniziale istanza pervenuta alla scrivente”.
“La dichiarata installazione delle strutture luminarie di arredo natalizio in assenza di provvedimento autorizzativo comporta l’abusiva occupazione di spazio demaniale marittimo”. Inoltre, “non risultano acquisiti gli atti di assenso propedeutici alla installazione né da parte del Comando di Polizia Locale, né da parte del Settore Manutenzione, come prescritto nel Nulla-Osta di questo Settore prot. 48558 in data 10 novembre 2022”. Il documento si conclude con la diffida a carico dell’associazione “a non utilizzare le aree demaniali marittime oggetto del Nulla-Osta prot. 48558 del 10.11.2022 in assenza della prevista autorizzazione, provvedendo altresì alla rimozione delle strutture entro 5 giorni dal ricevimento della presente”.