Banco di prova fondamentale per il Foggia di Gallo che allo Zaccheria ospita il Crotone capolista, tra cui figura il grande ex Cosimo Chiricò, applaudito dai tifosi rossoneri durante il riscaldamento. Gallo stravolge le ipotesi della vigilia e propone a sorpresa un 3-5-2. Ritorna dal primo minuto, dopo l’infortunio, Rizzo. L’11 rossonero: Nobile; Rizzo, Malomo, Sciacca; Nicolao, Frigerio, Petermann, Di Noia, Garattoni; D’Ursi, Vuthaj. Gli ospiti si schierano con un 4-3-3 collaudato e solido. Le scelte di Lerda (4-3-3): Branduani; Calapai, Golemic, Cuomo, Giron; Petriccione, Carraro, Tribuzzi; Chiricò, Gomez, Kargbo.
La cronaca
Il Foggia inizia la gara molto bene. Al 9’ D’Ursi di tacco apre la strada a Nicolao che conclude in maniera insidiosa. Al 13’ è ancora Nicolao a essere pericoloso. Al 18’ Chiricò crossa al centro, Kargbo anticipa Garattoni e spaventa la retroguardia rossonera. Al 26’ Carraro lascia il campo per infortunio, entra Awua. Al 42’ Malomo viene ammonito per un fallo al limite dell’area. Sul punto di battuta, Chiricò spedisce il pallone sull’esterno della rete. Al 45’ D’Ursi calcia dalla distanza e il suo tiro viene deviato in angolo da Branduani. Il primo tempo finisce 0-0.
Al 46’ il Foggia riparte in contropiede e Garattoni manca l’appuntamento col pallone in tap-in per un soffio. Al 50’ Vuthaj vince un duello con Giron e in pallonetto supera Branduani: esplode lo Zaccheria, 1-0 Foggia. Al 57’ Vuthaj si gira in un fazzoletto e incrocia la conclusione, para in due tempi il portiere del Crotone. Al 73’ Gallo effettua il primo cambio: fuori Di Noia, dentro Chierico. Al 75’ Awua rientra sul destro, ma strozza il tiro. Al 77’ D’Ursi vanifica un 2 vs 2, scegliendo di non servire Vuthaj e provando, senza fortuna, il tiro a giro sul secondo palo. Due minuti dopo altra grossa chance per il Foggia, Branduani con la punta delle dita devia il cross diretto sui piedi della punta rossonera. All’81’ il portiere ospite si distende ancora bene e nega la doppietta a Vuthaj. All’85’ esce sfinito Vuthaj, subentra al suo posto Tonin. Al 47’ il neo-entrato conquista un ottimo calcio di punizione dai venti metri: D’Ursi sceglie la potenza e il palo del portiere, Branduani respinge. Scaduti i cinque minuti di recupero, fa festa il Foggia. I rossoneri superano i primi della classe con una prestazione molto convincente e rialzano la china.