“Faccio le mie congratulazioni ai vincitori di questa campagna elettorale e in particolare a Giorgia Meloni, prima donna alla guida di un partito di maggioranza relativa, alla sua coalizione e a tutti i parlamentari neoeletti pugliesi a cui auguro buon lavoro”. Lo dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano. Passando a una prima analisi del voto, questa la riflessione di Emiliano: “È avvenuto ciò che avevamo ampiamente previsto: con una intesa a livello nazionale tra PD e M5S avremmo giocato tutta un’altra partita. In Puglia, dove governiamo la Regione insieme, Pd e M5S alla Camera raggiungono il 50,45% dei voti, superando il centro destra unito che si attesta al 41,09%. Non abbiamo ottenuto la maggioranza dei seggi in Parlamento ma, come coalizione di governo della Puglia, manteniamo salda la maggioranza dei voti espressi dai cittadini”.
“Il Pd pugliese – continua -, che alle precedenti elezioni politiche del 2018 alla Camera, prese il 13,68%, oggi cresce di 3,14 punti percentuali arrivando al 16,82%. Il M5S pur perdendo 16,98 punti percentuali rispetto al 2018, oggi è primo partito in Puglia con il 27,96% dei voti. Il Pd pugliese con il 16,82% registra il miglior risultato tra tutte le regioni del Sud Italia e questo vale anche per il risultato di coalizione del centro sinistra. Il fatto che sia comunque sotto la media nazionale è una costante di tutte le elezioni politiche (2008, 2013, 2018), con la differenza che in questa tornata elettorale il Pd in Puglia cresce del 3,14% rispetto alla precedente. Nei collegi pugliesi il Pd migliora il risultato del 2018 e, tra le città dove si registra una maggiore crescita, ci sono Lecce con il 21,71% (2,5% più del dato nazionale, 4,94% in più del dato 2018) e Bari città che raggiunge il 19,33%”.
Emiliano poi aggiunge: “Lavorando quotidianamente insieme con il Pd e il M5S, posso dire che queste due forze politiche sono unite da punti programmatici che hanno una impostazione progressista e democratica: realizzare politiche inclusive, capaci di coniugare sviluppo economico e attenzione alle fasce più deboli della popolazione; portare a compimento la transizione energetica, tema particolarmente sentito anche con riferimento alla decarbonizzazione dell’ex Ilva; superare il divario Nord-Sud come chiave di rilancio del Paese. Questo lavoro comune già è una realtà in Puglia – conclude -. Spero che attraverso il dialogo e il confronto sui contenuti si possa avviare un cammino costruttivo anche a livello nazionale”.