Sogna il “marchio Italia” di Giorgia Meloni per Foggia e il suo Granaio, il capolista in Capitanata alla Camera dei Fratelli d’Italia Giandonato La Salandra. Nella intervista nella redazione de l’Immediato l’avvocato meloniano, esponente di spicco della cosiddetta Generazione Atreju ha evidenziato i punti di forza della sua forza politica, divenuta il vero nuovo contenitore di destra del Paese.
In questa campagna elettorale, che sta volgendo al termine, La Salandra ha incontrato i mondi produttivi. E punta tutto sui cereali, sui prodotti dell’agroindustria e sulla logistica per un rilancio della provincia di Foggia.
“Sul sistema della cerealicoltura sono un po’ di parte, sono laureato in giurisprudenza, ma la mia famiglia è una famiglia di agricoltori. Ci sono quelli che parlano di agricoltura, quelli che sono agricoltori e quelli che fanno gli agricoltori. Io mi confronto col sistema agricoltura da sempre, gli agricoltori sono la categoria con il massimo livello di dignità, esplodono solo nel momento in cui qualcuno parla di reddito o salario minimo, io credo che serva adesso il prezzo minimo dei prodotti agricoli con un sistema normativo che tenga presente i costi produttivi”.
Nessun imbarazzo del partito ad Apricena dove i Fratelli d’Italia sono stati avvicinati da alcuni pregiudicati, già allontanati dagli appalti comunali. Il partito di Giorgia Meloni attira trasformisti e soggetti di ogni risma, ma per La Salandra che ha accompagnato il commissario Galeazzo Bignami nell’operazione di bonifica a Foggia e a Manfredonia non pare difficile dire qualche no.
“In una storia raccontata male siamo tutti quanti cattivi – rimarca il candidato -. Nelle campagne elettorali si incontra tantissima gente e chi si candida è chiamato a rispondere a quelle persone che lo fermano. Dopo la campagna elettorale si ritorna a fare politica e a fare partito. Quando si è partito e lì bisogna che bisogna stare attenti. In campagna elettorale bisogna saper dire qualche no. Sono stato segretario provinciale dal marzo 2017 al marzo 2022, ad Apricena i Fratelli d’Italia hanno un loro rappresentante nella Giunta di Antonio Potenza, abbiamo un numero minimo di iscritti, quando ci sarà il congresso si potranno esplicitare le legittime ambizioni. Chi intende la politica come i Pirati dei Caraibi, può stare a casa”.