“La scelta di Anna Maria Fallucchi e Giandiego Gatta di presenziare a Cerignola ad un incontro organizzato dall’ex sindaco e dall’ex vicesindaco sciolti per mafia è il chiaro segnale della deriva cui dovremo abituarci qualora il centrodestra dovesse vincere le elezioni”.
La candidata al collegio uninominale Senato Puglia 1 per la coalizione del centrosinistra, Teresa Cicolella, interviene così a margine dell’incontro pubblico tenutosi a Cerignola tra i candidati di Forza Italia e Fratelli d’Italia con l’ex sindaco Franco Metta e l’ex vicesindaco Rino Pezzano, la cui amministrazione, nel 2018, è stata sciolta per infiltrazioni mafiose.
“Bene ha fatto – sottolinea Cicolella – il sottosegretario alla giustizia Francesco Paolo Sisto, pur convocato all’evento, a declinare l’invito. La chiara e netta presa di posizione sui temi della legalità è un tratto che dovrebbe accomunare tutti coloro i quali, a prescindere dagli schieramenti, decidono di servire questa terra. Invece oggi, nonostante il suo partito fosse giustamente e pubblicamente in rivolta per l’incontro elettorale, Fallucchi non ha saputo resistere al richiamo dell’ex sindaco sciolto per mafia. È un aspetto, questo, che mi inquieta”.
“Mi sarebbe piaciuto confrontarmi con Fallucchi sui temi del lavoro, dell’economia, dei nostri giovani che non trovano occupazione. Magari – conclude Cicolella – in quell’occasione avrei potuto dirle che sono proprio le mafie a contribuire in maniera incisiva all’impoverimento socioeconomico della nostra provincia. Fallucchi, però, piuttosto che confrontarsi ci tiene a spiegare che a un pacchetto di voti non si rinuncia. Ed è tutta qui la differenza tra noi: ai valori della libertà, della trasparenza, della legalità io non rinuncio, anche a costo di perdere qualche manciata di preferenze”.