Il Foggia, chiamato a riscattarsi dopo due ko consecutivi, ospita la Virtus Francavilla allo Zaccheria. I rossoneri, per ambire ad un campionato di vertice, non possono fallire ancora, soprattutto dopo le vittorie di Catanzaro e Crotone. Boscaglia cambia ancora interpreti e, questa volta, anche modulo. Dal 4-2-3-1 si passa al 4-3-3: Nobile; Leo, Malomo, Di Pasquale, Costa; Frigerio, Odjer, Di Noia; Peralta, D’Ursi; Vuthaj. Gli ospiti, guidati da Calabro, si dispongono con un 3-4-3: Avella; Idda, Miceli, Caporale; Cisco, Giorno, Tchetchoua, Pierno; Maiorino, Patierno, Murilo.
La cronaca
Il primo pallone della gara viene giocato dai rossoneri. Al 15’ Costa ci prova dalla lunga distanza, ma il suo tiro è impreciso. Al 21’ Di Noia viene ammonito per un’entrata fuori tempo ai danni di un avversario. Al 25’ i rossoneri chiedono a gran voce un rigore per un tocco di mano, l’arbitro non è dello stesso avviso. Al 32’ D’Ursi colpisce al volo da fuori area, blocca in tuffo Avella. A fine primo tempo il risultato è fisso sullo 0-0.
Ad inizio ripresa Boscaglia non cambia nulla, Calabro invece sostituisce Maiorino con Ekuban. Al 53’ Peralta serve un pallone tagliato in mezzo, Vuthaj non ci arriva di un soffio. Al 55’ i rossoneri passano in vantaggio: Frigerio crossa al bacio e D’Ursi di testa sblocca il match. Al 60’ per poco Di Pasquale non insacca a rete in una mischia nell’area avversaria. Al 70’ Peralta fa posto a Peschetola. Tre minuti dopo Boscaglia sceglie di sostituire anche Vuthaj e l’autore del gol D’Ursi, entrano Ogunseye e Schenetti. All’87’ Malomo chiude benissimo in difesa anticipando Patierno. All’89’ Schenetti ha un’occasione d’oro per chiudere la partita, ma perde l’attimo e viene murato dalla difesa della Virtus Francavilla. Dopo cinque minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine del match. Il Foggia scaccia i fantasmi e conquista i primi tre punti della stagione: allo Zaccheria termina 1-0.