“La tempesta perfetta causata dal vertiginoso aumento dei costi energetici rischia di compromettere irreversibilmente il futuro di imprese e e famiglie che stanno scontando la decuplicazione in un anno del costo del gas, con gravissime conseguenze per l’economia e l’occupazione”. Questo l’allarme lanciato dal presidente di Impresa Puglia, Michele D’Alba (in foto), il quale aggiunge che “vi è sui territori il rischio reale e concreto di effetti devastanti superiori a quelli causati dall’emergenza pandemica, perché molte aziende di tutti i settori sono ormai prossime al punto di non ritorno”.
“In tutto questo – aggiunge D’Alba – la campagna elettorale dei diversi schieramenti da un alto pone al centro del dibattito questa nuova emergenza – che, seppur di carattere europeo, ha riflessi particolarmente pesanti per l’Italia e per le aree del Mezzogiorno – ma nel contempo il confronto tra le forze politiche sembra rallentare l‘adozione di misure non più rinviabili, a cominciare dall’approvazione del pacchetto di aiuti per imprese e famiglie”.
“Interventi sulle bollette, fissazione prezzo massimo europeo e prezzo calmierato in Italia, disaccoppiamento tra pezzo del gas e prezzo dell’energia elettrica, blocco alle speculazioni, rivisitazione sulla tassazione degli extraprofitti per le aziende produttrici e/o fornitrici di gas, accelerazione sulle produzioni energetiche da fonti rinnovabili: tutte le possibili misure sono note eppure si registrano forti ed insostenibili ritardi nella loro definizione e attuazione”.
“I tempi della politica non sono compatibili con quelli dell’attività di impresa e bisogna evitare, come si suol dire, che mentre il medico studia l’ammalato muore, perché questa drammatica situazione rischia seriamente di sfociare nella chiusura di impianti industriali e attività commerciali, con inevitabili ricadute negative anche nelle attività dei servizi alle aziende ed alle persone”.
“Ecco perché” – conclude D’Alba – “occorre una mobilitazione corale di istituzioni, organizzazioni di categoria e stakeholders territoriali, affinchè Governo e Parlamento nella loro collegialità facciano con urgenza quanto necessario ed atteso”.
“Alla Regione Puglia, alle Province, ai Comuni ed a tutti gli Enti a diverso titolo chiamati ad esprimersi sulla realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, giunga la richiesta forte ed accorata per un potenziamento del personale preposto alla valutazione dei progetti che nel medio periodo possono e debbono dare un contributo importante all’autoapprovvigionamento energetico”.