Mentre la commissione straordinaria del Comune di Foggia ha autorizzato a liquidare a favore della locale Tesoreria comunale della Banca Unicredit la spesa complessiva di 322.562,60 euro per anticipo delle somme pignorate all’Ente in seguito a debiti fuori bilancio e sentenze avverse, continua il degrado della città.
Tanti cittadini lamentano l’abbandono in cui versa Parco San Felice, sempre più sporco e privo di disinfestazione. Sono ormai pericolosi e rotti tutti i giochi del parco per bambini al centro dell’area. Intanto è diventata terra di nessuno anche l’isola pedonale, infestata da monopattini e da giovani alla guida forsennata di bici elettriche dalle ruote grosse.
Nei giorni scorsi un ragazzo alla guida di uno di questi mezzi oggetto di bonus e incentivi ad una velocità folle ha strappato di mano un cellulare iPhone ultimo modello a Paolo Belmonte, presidente storico dell’ex Iacp, mentre era seduto ad una delle panchine di Piazza Giordano.
Il suo sfogo è amaro. “Foggia è una città alla deriva e l’isola pedonale è terra di nessuno. I cittadini cercano tranquillità e refrigerio in piazza ma vengono assaliti da bici e monopattini che sfrecciano pericolosamente. La malavita regna sovrana. Non basta un sindaco perbene, non bastano più politici onesti. Serve una profonda rifondazione sin dalla più tenera età. I foggiani sono ormai senza controllo, senza senso civico, sono violenti, zfrontati. I nostri figli sono costretti ad andare via, come già stanno facendo. Chi ha un po’ di talento non può dare il suo contributo in questa città, deve andare fuori”.